PER ALFANO “BERLUSCONI E’ CIRCONDATO DA INUTILI IDIOTI”: QUESTI, INVECE CHE STARE ZITTI, REPLICANO E SI FANNO IDENTIFICARE
IL CAVALIERE LO AVEVA DEFINITO “UTILE IDIOTA DELLA SINISTRA”, OGGI LA REPLICA: “ORMAI E’ IN PREDA A RABBIA E RANCORE”… “SI “RIPRENDONO” I CANI, NON LA DIGNITA’ DELLE PERSONE, PENSI A DUDU'”
È un Alfano durissimo, violento, arrabbiato contro Silvio Berlusconi e Forza Italia. Non ha digerito le parole di venerdì da Cagliari, quell’accusa di essere un “utile idiota della sinistra”.
Oggi risponde per le rime: “E’ un Berlusconi irriconoscibile per rabbia e rancore”, si è “circondato da troppi inutili idioti” e “l’alleanza con Fi ora mi sembra molto complessa”.
Angelino Alfano interviene a Roma a una convention con gli amministratori locali di Nuovo centrodestra.
Sono le ore delle consultazioni, della trattativa per la partecipazione di Ncd al primo governo Renzi.
Ore che decideranno anche il futuro del Nuovo centrodestra, che con l’Italicum com’è stato disegnato fino ad ora rischia di schiacciare gli alfaniani e sospingerli di nuovo tra le braccia del Cavaliere.
Il Ncd vorrebbe abbassare la soglia di sbarramento del 12% prevista nella bozza.
Il vicepremier, almeno per oggi, non sceglie la linea della diplomazia: “Sabato scorso ho visto un Berlusconi irriconoscibile ai miei occhi, rabbia e rancore non sono stati mai connotati del Berlusconi che conoscevo”.
E ancora: “Non siamo mai stati così distanti. Si è circondato in questi anni di troppi inutili idioti, a questi comunichiamo da oggi che migliaia di donne e uomini eletti con le preferenze nelle amministrazioni saranno per strada a spiegare che sono stati inutili idioti che hanno rovinato il sogno di Berlusconi. Il Ncd farà la rivoluzione liberale”.
Ma non è solo una critica a Forza Italia, è anche una parziale condanna dell’azione dei governi Berlusconi: “Ci siamo rotti le scatole di sentire dire sempre le stesse cose. Sarà bene spiegare perchè abbiamo perso contro l’oppressione fiscale, burocratica e della giustizia: forse perchè non abbiamo avuto il coraggio di osare”.
Forza Italia, secondo Alfano, deve riconoscere che “errori sono stati fatti in questi 20 anni e smetta di insultarci, noi siamo sempre stati leali in una che doveva essere una sfida di riforme e si è trasformata in una sfida di rancore”.
E ne fa anche una questione di numeri: “Forza Italia era al 38%, ora è al 22% a forza di trattare male” chi è impegnato sul cammino delle riforme.
Immancabile un riferimento al governo in procinto di nascere: “Abbiamo chiesto altri due giorni, ma non per perdere tempo, ma perchè il giorno che si parte, si parta a bomba e si realizzino gli obiettivi che questa nuova ipotetica maggioranza deve realizzare. Renzi si guardi alla sua sinistra. I freni possono venire solo da lì. “Da noi può arrivare solo un’accelerazione delle riforme. Su fisco e burocrazia abbiamo le idee chiare”.
Poi Alfano ha difeso la scelta di rimanere al governo con Letta: “Abbiamo avuto coraggio e passione per stare dalla parte giusta, la nostra parola chiave è ‘insieme’. Oggi festeggiamo i tre mesi dalla nascita del Ncd, un risultato veramente straordinario”.
A rincarare la dose ci si mettono sia Maurizio Lupi che Gaetano Quagliariello.
Sulla possibilità che Berlusconi ‘riprenda’ i transfughi Ncd, il ministro delle Infrastrutture dice: “Riprenderci? Si riprende un cane, forse Dudù, non le persone e la dignità delle persone”.
E continua: “Se mi trattano come una cosa io reagisco anche se lo fa il mio papà “. Il titolare delle riforme dissente ironicamente con Alfano: “Su un punto dissento: gli idioti non sono stati inutili, sono stati dannosi”.
Passano pochi minuti e alle agenzie arriva il fuoci di fila delle dichiarazioni: di chi?
Di coloro che probabilmente si sono identificati nella definizione di “inutili idioti”: non tutti hanno l’intelligenza di non replicare…
Giancarlo Galan
“Un minimo di decenza”. “Alfano ha addirittura il coraggio di parlare? (…) Una segreteria di partito conquistata semplicemente grazie a Silvio Berlusconi (…). Oggi, dopo aver spudoratamente pugnalato e tradito chi gli ha dato tutto, il segretario di Ncd ridotto ai margini delle idee politiche nazionali, tenta di salvarsi la poltrona in questo modo?”, sottolinea l’esponente di Forza Italia
Giovanni Toti
“Angelino Alfano dice che Silvio Berlusconi si è circondato da tanti inutili idioti? Dovrebbe guardarsi quando lo dice. Alfano e il Ncd hanno una responsabilità gigantesca: hanno spaccato il fronte moderato, indebolendolo, portando l’asse del governo a spostarsi a sinistra. E’ una responsabilità che sta sulle spalle di Ncd, sono stati la stampella di un governo di sinistra”.
Mariastella Gelmini
“E’ in difficoltà “. “Scegliendo di personalizzare lo scontro sulla base di un’espressione attribuita a Lenin, e con la quale si volevano indicare gli amici inconsapevoli dell’Urss in occidente, Alfano denuncia le difficoltà strategiche in cui versa il suo partito (…). (la Gelmini dimentica che il termine lo aveva usato Berlusconi il giorno prima…n.d.r.)
Deborah Bergamini
“Ne risponderà agli italiani”. “Non si può negare che da parte del presidente Berlusconi ci sia una forte amarezza per la pesante responsabilità politica che Alfano si è assunto nell’indebolire, con la scissione e la costruzione di Ncd, il popolo del centrodestra italiano (…). Senza alcun rancore, è di questo che dovrà rispondere. Non certo a Berlusconi, ma ai milioni di italiani che non vogliono la sinistra al governo”.
Gianfranco Rotondi
“Ad Angelino Alfano, stupito dalla rabbia di Berlusconi, giro una antica battuta di Montanelli: di certi politici non è grave che tradiscano, ma che pretendano di averne riconosciuto il diritto nel contratto”.
Osvaldo Napoli
“L’attacco di Alfano a Forza Italia e al suo presidente è il tentativo maldestro di portare la dialettica politica sul terreno dell’insulto e dello scontro (…). Sbaglia Alfano a personalizzare lo scontro con il partito che lo ha letteralmente generato. Ha fatto le sue scelte ieri, e le ha sbagliate, e per essere coerente con il primo errore si prepara a commetterne un secondo, confermando lo stesso errore di considerare Forza Italia un avversario”.
Jole Santelli
“Alfano si appresta a essere la ruota di scorta del segretario del Pd, Matteo Renzi, e pur di rimanere ospite a tavola accetta gli avanzi (…). Onestamente l’unica politica del Ncd è quella di governare a tutti i costi e con chiunque. Rispetto a Berlusconi, Angelino sembra aver preso il vizio del Pd vecchia scuola: piange mentre lo prende a pugni”.
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