“PIU’ PREPARATE DEGLI UOMINI E PRONTE A SCENDERE IN PRIMA FILA”: SEMPRE PIU’ NUMEROSE LE DONNE IN POLIZIA
SONO 15.300 SU 98.957, MA PIU’ SI SALE IN GRADO E MAGGIORE E’ LA LORO PRESENZA
Le donne in divisa, specialmente nei ranghi della Polizia di Stato, stanno aumentando e ricoprono ruoli sempre più importanti.
Una crescita, racconta Repubblica, che si può analizzare osservando le cronache degli ultimi due anni.
Una donna è entrata nel reparto speciale dei Nocs, un’altra è diventata dirigente generale, poi ancora una donna è stata scelta per far parte delle nuove Unità di primo intervento antiterrorismo.
Ultimo caso quello di Genova, in cui una donna, Maria Teresa Canessa- vice questore aggiunto – si è sfilata il casco e ha dato la mano a un operaio durante il corteo di protesta per l’Ilva: “Perchè siamo tutti lavoratori”, ha commentato.
Si legge su Repubblica, in un articolo di Fabio Tonacci
Da quando nel 1981 la Polizia da corpo militare è stata convertita in amministrazione civile, la presenza femminile si è fatta sempre meno timida e sporadica. Il punto è che adesso quelle carriere iniziate allora sono arrivate “a maturazione”.
A cavallo tra il 2013 e il 2014 l’amalfitana Maria Rosaria Maiorino è stata promossa dirigente generale, primo e finora unico caso: “Ho 36 anni di servizio alle spalle – racconta – quando iniziai a Cagliari le donne erano come le mosche bianche. I colleghi non erano abituati e vedevo sguardi perplessi. Poi però ho conquistato la fiducia di tutti con il mio carattere: conta soprattutto quello, nel nostro ambiente. Non mi sono mai messa sul piedistallo, man mano che acquisivo ruoli di comando: con i colleghi ho sempre condiviso i momenti belli e quelli difficili, prendendomi le mie responsabilità . Mai mi è capitato che un ordine venisse disatteso perchè sono una donna”.
Secondo i dati del Dipartimento di pubblica sicurezza, le poliziotte sono 15.300, su un totale di 98.957.
Un dato che aumenta quando si sale di qualifica.
Se tra gli agenti e gli assistenti ci sono 10.858 donne contro 60.330 uomini, nel ruolo di direttori ci sono 942 donne e 1.728 uomini.
Un gradino sopra, tra i primi dirigenti, le donne (250) sono la metà dei colleghi maschi (552).
Una spiegazione logica c’è, spiega La Repubblica: nei concorsi per diventare commissario e iniziare la carriera da funzionario le donne mediamente hanno risultati migliori e si presentano con titoli di studio più alti.
Certo, finora nell’organico appare una sola dirigente generale, la Maiorino. E non ci sono mai stati capi della polizia che non fossero uomini. Anche le prime linee sono ormai terra di conquista delle poliziotte, che si tratti di reparti scelti o dei commissariati “di frontiera”.
Al comando del San Carlo Arena di Napoli, che ha competenza anche sul difficile Rione Sanità , c’è da due anni e mezzo Francesca Fava.
“Sono in polizia da 25 anni, e mi ricordo bene l’ironia e la diffidenza che avvertivo nei colleghi quando parlavo alla radio. Ora le cose sono cambiate, c’è più rispetto”.
(da “Huffingtonpost“)
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