PRIMARIE E CONGRESSO NON SI RIMANDANO
ORFINI, GUERINI E FRANCESCHINI SMENTISCONO L’IPOTESI DI UNO SLITTAMENTO DELLE DATE
Tirare dritto su primarie e congresso. Questa la prima reazione di diversi esponenti del Pd dopo l’idea, di alcuni Dem vicini a Franceschini e Fassino , di ragionare su un possibile slittamento di date: con il Pd impelagato fra il caso delle tessere comprate in Campania e costretto alla difensiva dalla vicenda Consip “forse sarebbe il caso di rimandare” scriveva ad esempio la Stampa citando in un retroscena alcuni membri del Pd.
Proposta rimandata indietro al mittente.
“Il congresso si celebrerà nei tempi e nei modi previsti dal regolamento approvato dalla direzione del Pd” dichiara Lorenzo Guerini, presidente della commissione congresso, smentendo ogni ipotesi di rinvio delle primarie del Partito democratico-
L’ipotesi di far slittare il congresso e le primarie del Pd “non esiste” aggiunge senza mezzi termini il presidente e reggente Dem Matteo Orfini.
A smentire l’ipotesi è poi lo stesso Franceschini. “Mai proposto il rinvio delle primarie. Normalmente non passo le giornate a smentire i retroscena fantasiosi che escono puntualmente per seminare zizzania, ma questa volta voglio farlo con chiarezza per evitare che parta un dibattito su una cosa inventata e attribuita a me e a Fassino, che ho sentito questa mattina e ha manifestato lo stesso stupore mio dopo aver letto la rassegna stampa”. Lo dichiara il ministro Dario Franceschini, interpellato dall’Ansa sull’ipotesi di rinvio delle primarie del Pd a seguito delle vicende degli ultimi giorni.
“Mi sembra difficile ipotizzare un rinvio delle primarie” dice infine il candidato alla segreteria PD e ministro della Giustizia Andrea Orlando, che a Repubblica Tv aggiunge:”iIn ogni caso fornisco il massimo della disponibilità a gestire insieme questo passaggio difficile. Non ho alcun interesse a speculare”
IL MESSAGGIO DI RENZI
“Il congresso – con le primarie del 30 aprile – saranno una grande occasione per decidere insieme quale Italia vogliamo in Europa e come il Pd dovrà essere motore del cambiamento. Nessun alibi per rinviare la discussione, dunque” scrive Renzi su Facebook per rimarcare il concetto.
(da “Huffingtonpost”)
Leave a Reply