QUASI 300 TONNELLATE DI RIFIUTI IN STRADA A ROMA, IL MINISTRO: “NON SI CAPISCE COSA LA RAGGI INTENDA FARE, MI PREOCCUPA”
LEI SE LA PRENDE CON LA GESTIONE DELL’AMA
Tra le 200 e 300 tonnellate di rifiuti a terra presenti ‘a macchia di leopardo’ in tutta la Capitale.
È la fotografia scattata da Ama che inserisce questa stima nel piano operativo inviato ieri al Campidoglio e all’assessore all’Ambiente Paola Muraro.
“In alcune postazioni di cassonetti l’accumulo di rifiuti a terra è stimato in circa 2-300 tonnellate presenti “a macchia di leopardo” sul territorio cittadino” si legge nel documento, in cui si dice che l’iniziativa messa in campo, con la normalizzazione del conferimento dei rifiuti negli impianti Tmb e la copertura ed il completamento dei servizi come da Contratto “si completerà entro il 20 agosto” concludono da Ama.
Il sindaco di Roma Virginia Raggi chiama in causa le precedenti gestioni di Ama, di fronte alla crescente emergenza rifiuti. “Siamo già prendendo dei provvedimenti perchè è evidente che la responsabilità della gestione dei rifiuti, dello spazzamento delle strade è di chi ha governato Ama fino ad oggi”, ha detto commentando la situazione della capitale.
“Noi stiamo iniziando a prendere adesso in mano la situazione – ha spiegato – e faremo tutto quanto possibile per far tornare Roma una città pulita”.
ul fronte governativo il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti ha lanciato un attacco al primo cittadino di Roma: “Io credo che il sindaco Raggi debba spiegare ai cittadini romani ma anche al ministero come intende gestire il ciclo completo dei rifiuti. Sinceramente io non l’ho ancora capito e questo mi preoccupa”, ha spiegato. “Chiaramente – ha detto – la risposta nel medio periodo non possono essere le discariche. Le discariche sono quanto di più ambientalmente scorretto e ci espongono a sanzioni Ue”.
“Vorrei sapere, e lo dico da ministro -ha detto – come intende risolvere il problema dei rifiuti a Roma. Un problema ormai visibile per chi gira per la città . Vorrei conoscere il piano nel breve periodo, e il piano nel lungo periodo. Perchè credo che questo stia diventando un problema per tutta l’Italia. Perchè parliamo della capitale e quello che capita a Roma è un problema di tutti gli italiani”.
“Le mie porte – ha concluso – sono sempre aperte, per qualsiasi confronto, lo rinnovo al sindaco Raggi”.
(da “Huffingtonpost“)
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