QUESTI SONO ESEMPI DI COERENZA. PIA KLEMP, CAPITANA DI SEA WATCH 3, RIFIUTA LA MASSIMA ONOREFICENZA DEL COMUNE DI PARIGI: “NON MI INTERESSANO IPOCRITI ONORI”
“NON POSSO ACCETTARE UN PREMIO DA UN PAESE DOVE LA VOSTRA POLIZIA RUBA LE COPERTE A CHI DORME PER STRADA E IN CUI E’ CRIMINALIZZATA LA SOLIDARIETA'”
Dalla Francia un retroscena sulla vicenda della Sea Watch 3. La tedesca Pia Klemp, uno dei capitani della nave, ha annunciato che si rifiuterà di ricevere l’importante decorazione offerta dalla città di Parigi.
La motivazione? La donna non condivide la politica migratoria condotta dallo Stato francese e quindi dalla sua capitale.
Il 12 luglio, riporta Afp, la città di Parigi aveva annunciato che avrebbe assegnato una medaglia onoraria ai due capitani della Sea Watch 3 per ripagarli dei loro sforzi per salvare i migranti nel Mediterraneo: Carola Rackete e Pia Klemp.
Si tratta di una medaglia Grand Vermeil, la massima onorificenza della capitale francese, assegnata alle due capitane “perseguitate dalla giustizia italiana” per simboleggiare “la solidarietà e l’impegno di Parigi per il rispetto dei diritti umani”. Martedì è arrivato però l’annuncio della 36enne nata a Bonn Pia Klemp, che si rifiuterà di ricevere il riconoscimento offerto dalla sindaca socialista della capitale, Anne Hidalgo.
Dura la denuncia della capitana Pia Klemp: “Signora Hidalgo, mi volete decorare per la mia azione di solidarietà nel Mar Mediterraneo. Allo stesso tempo, la vostra polizia ruba le coperte delle persone costrette a vivere per strada, mentre sopprimete le manifestazioni e criminalizzate le persone che difendono il diritti dei migranti e dei richiedenti asilo”.
“Sono sicura che non sarai sorpresa del mio diniego”. “Ciò di cui abbiamo bisogno sono libertà e diritti”. Non sentiamo la necessità di “ipocriti onori” ma di giustizia sociale.
(da agenzie)
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