RAGAZZINA 17ENNE TEDESCA VIOLENTATA IN SPIAGGIA A BIBIONE
MA NON FA NOTIZIA: L’AUTORE E’ UN GIOVANE CONNAZIONALE, NON UNA “BESTIA AFRICANA”, QUINDI “SE LA SARA’ ANDATA A CERCARE”
Indagini sono in corso su una violenza sessuale denunciata da una ragazza di 17 anni, tedesca, in vacanza a Bibione (Venezia).
Del caso si occupano i carabinieri di Portogruaro. Come anticipato dal ‘Gazzettino’, la giovane sarebbe stata violentata in spiaggia dopo una serata passata in discoteca.
La 17enne si sarebbe allontanata dal locale insieme a un connazionale, 20enne, per dirigersi verso la vicina spiaggia.
La ragazza, come ricostruito dal quotidiano, non ricorda quanto accaduto dopo, ma si è svegliata alle prime ore del mattino con gli abiti sparsi sulla sabbia, graffi e lesioni.
I carabinieri sono riusciti a risalire al 20enne, che era già rientrato in Germania.
La notizia non ha avuto l’eco riservato ad altri episodi, nessun politico ha invocato la castrazione chimica e ha speso parole di fuoco per questa violenza.
Essendo l’autore dello stupro un tedesco, non fa gioco ai razzisti parlarne cosa che sarebbe accaduto se il fermato fosse una “belva africana”.
Finirà coi soliti commenti delle “persone perbene”: “poteva essere più prudente, se l’e andata a cercare”
(da agenzie)
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