Destra di Popolo.net

RAPPORTO CENSIS, L’ACCUSA A POLITICI E BANCHIERI: “USANO LA CRISI PER LEGITTIMARSI”

DATI ALLARMANTI SU TUTTI I FRONTI, DALLA DISOCCUPAZIONE AI CONSUMI… “LA CLASSE DIRIGENTE USA ANNUNCI DRAMMATICI PER RESTARE LA SOLA TITOLARE DELLA GESTIONE”

Fare leva sulle difficoltà  degli italiani per salvare le poltrone.
E’ l’accusa rivolta dal rapporto annuale del Censis alla “classe dirigente italiana”, che “tende a ricercare la sua legittimazione nell’impegno a dare stabilità  al sistema, magari partendo da annunci drammatici, decreti salvifici e complicate manovre che hanno la sola motivazione e il solo effetto di far restare essa stessa la sola titolare della gestione della crisi“.
Negli ultimi mesi si sono imposte così nella dialettica sociale e politica “tre tematiche che sembrano onnipotenti nello spiegare la situazione del Paese: la prima è che l’Italia è sull’orlo dell’abisso, la seconda è che i pericoli maggiori derivano dal grave stato di instabilità  e la terza è che non abbiamo una classe dirigente adeguata a evitare il pericolo del baratro”.
Criticità  che sono confermate all’interno del dossier sulla situazione sociale del Paese, con dati allarmanti su tutti i fronti, dalla disoccupazione record ai consumi tornati indietro di dieci anni.
Italiani infelici, mentre la furbizia è generalizzata
“Non si illumina una realtà  sociale con questi atteggiamenti ed è impossibile pensare a un cambiamento”, precisa il rapporto, perchè “la classe dirigente non può e non vuole uscire dalla implicita ma ambigua scelta di drammatizzare la crisi per gestirla: una tentazione che peraltro vale per tutti, politici come amministratori pubblici, banchieri come opinionisti”. Un atteggiamento che porta a uno “sconforto continuato” tra gli italiani, con conseguenze dirette sulla società , sempre più “sciapa“, dove circola “troppa accidia, furbizia generalizzata, disabitudine al lavoro ed evasione fiscale” e dove si diventa “malcontenti e infelici”, sotto il peso di un “inatteso ampliamento delle diseguaglianze sociali“.
Il rapporto del Centro studi investimenti sociali, guidato da Giuseppe De Rita, dedica un passaggio alla “coazione alla stabilità ”, che “non può certamente coprire lo sconforto collettivo di fronte al permanere dei pericoli di catastrofe” e che ha portato in un momento critico “a una tale paura del conflitto da sfociare in una ‘reinfetazione’ delle forze politiche nelle responsabilità  del presidente della Repubblica”, anche se “non si è avuta adeguata coscienza” che una mossa di questo tipo fosse “un grande incubatore di disturbi essenziali e di sistema”.
Di fronte a uno scenario simile, in altri periodi sarebbe scattato l’orgoglio dei cittadini che si ponevano come “soggetto di autonoma responsabilità  collettiva”, ma questa volta “sempre più in ombra appare la società  civile che verosimilmente ha consumato il suo orgoglio in illusorie ambizioni di una superiorità  morale utilizzata come strumento politico”.
L’avvitamento della politica nella spirale della crisi
Il rapporto dedica un paragrafo all’”avvitamento della politica“, sottolineando che “negli ultimi 12 mesi i governi che si sono avvicendati hanno emanato oltre 660 provvedimenti di attuazione delle varie leggi di riforma, mentre la quota di quelli effettivamente adottati è stata pari a circa un terzo”.
Il dossier arriva così alla conclusione che “il paradosso della moltiplicazione degli interventi di riforma, cui però si associa la percezione di un’insufficienza di tali provvedimenti rispetto alla spirale drammatica della crisi economica e sociale, è il segnale di un’incompiuta riconfigurazione della scala e della dimensione d’intervento fra i diversi livelli di governo”.
Non sorprende quindi che “gli italiani sono sicuramente molto meno attivi della media dei cittadini europei per quanto concerne il coinvolgimento nei processi decisionali pubblici”, al punto che “più di un quarto dei cittadini manifesta una lontananza pressochè totale dalla dimensione politica”.
Le spese delle famiglie tornano indietro di dieci anni
Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Nel 2013 le spese delle famiglie sono tornate indietro di oltre dieci anni. I tagli sono evidenti soprattutto al supermercato: il 48,6% dei cittadini dichiara di avere mutato intenzionalmente le abitudini alimentari cercando di risparmiare. E il paragone con gli altri Paesi europei è evidente: il 76% degli italiani dà  la caccia alle promozioni, contro il 43% della media europea. Risparmi anche sulla benzina. Oltre il 53% ha ridotto gli spostamenti in auto e moto in 24 mesi e il 68% ha dato un taglio a cinema e svago. Ma i risparmi non bastano ad affrontare neanche le spese più essenziali. Per il 72,8% delle famiglie un’improvvisa malattia sarebbe infatti un grave problema da finanziare, mentre il pagamento delle bollette mette in difficoltà  oltre un italiano su cinque.
Il rapporto del Censis conferma che il nodo principale resta l’occupazione. “Il 2013 si chiude con la sensazione di una dilagante incertezza sul futuro del lavoro in Italia”, spiega il dossier, sottolineando che un quarto degli occupati è convinto che nei primi mesi del 2014 la propria condizione lavorativa peggiorerà , il 14,3% prevede un taglio della busta paga e un altro 14% teme di perdere il posto. Il trend, d’altronde, è già  evidente.
Sono quasi 6 milioni gli occupati che nell’ultimo anno si sono trovati a fare i conti con “situazioni di precarietà  lavorativa“, un’area di disagio che rappresenta oltre un quarto della forza lavoro. A farne le spese sono soprattutto i più giovani, ma anche la fascia compresa tra i 35 e i 44 anni.
Boom di imprenditori immigrati, mentre gli italiani si fanno da parte
Per uscire dalla spirale della crisi il Censis invita a riconsiderare il ruolo degli immigrati, definendoli “un volano”.
“Di fronte alle difficoltà  di trovare un lavoro dipendente, costretti a lavorare per restare in Italia, gli stranieri si assumono il rischio di aprire nuove imprese“, spiega il rapporto, sottolineando che gli imprenditori italiani sono calati del 4,4% dal 2009 al 2012, mentre i titolari d’impresa nati all’estero sono aumentati del 16,5 per cento. Sempre per quanto riguarda gli immigrati c’è poi un dato che invece preoccupa il Censis.
Gli extracomunitari di età  superiore ai 64 anni sono aumentati del 91% negli ultimi otto anni. Ora rappresentano solo lo 0,7% del totale degli anziani che vivono all’interno del Paese, ma lo scenario è destinato a cambiare: nel 2020 saranno il 4,4% del totale e nel 2040 saranno oltre un milione e mezzo, portando una “significativa richiesta di servizi sociali“.
Cambia quindi la situazione degli immigrati, mentre i problemi del Paese restano i soliti.
A partire dall’istruzione. “L’affanno che gli atenei mostrano nei confronti internazionali è la conseguenza di un sistema universitario per certi versi troppo provinciale”, avverte il dossier.
“Le università  italiane stentano quindi a collocarsi all’interno delle reti internazionali di ricerca”, poichè la “prevalente connotazione locale” pesa sulla “reputazione internazionale”. Non c’è da stupirsi, quindi, se i dati sull’istruzione continuano a preoccupare, con il “21,7% della popolazione italiana oltre i 15 anni che ancora oggi possiede al massimo la licenza elementare”.
Nel frattempo la “fuga” degli italiani all’estero non conosce soste: nell’ultimo decennio il numero di chi ha trasferito la residenza è più che raddoppiato, da 50mila a 106mila. Ma è stato soprattutto nel 2012 che l’incremento ha visto un boom: +28,8% tra il 2011 e il 2012. Sono soprattutto giovani: il 54,1% ha meno di 35 anni.
I problemi irrisolti: dal Meridione ai grandi progetti urbani
Un problema che rimane “irrisolto” è anche quello del Meridione. “Forte è l’impressione che da ogni programma politico la questione meridionale sia stata di fatto derubricata”, avverte il report. I dati parlano chiaro: l’incidenza del Pil del Mezzogiorno su quello nazionale è scesa di un punto percentuale dal 2007 al 2012, così come i dati occupazionali restano sensibilmente inferiori al Sud, dove sono a rischio povertà  39 famiglie su 100 a fronte di una media nazionale del 24,6 per cento. Al punto che “l’Italia appare tra i sistemi dell’Eurozona quello in cui sono più rilevanti le disuguaglianze territoriali“.
Resta poi il problema del “lungo travaglio dei grandi progetti urbani“, poichè “la difficoltà  di portare a realizzare alcune grandi operazioni progettate ormai in un’altra fase storica” costituisce “senza dubbio” una componente importante della fase critica che stiamo attraversando.
Non bisogna infine trascurare il vizio delle mazzette. “l’indice di Transparency International, che misura la percezione della corruzione nel settore pubblico e politico, posiziona l’Italia al 72esimo posto nel mondo su 147 Paesi”, ricorda il rapporto, “e se guardiamo all’Europa l’Italia è in fondo alla classifica, davanti alle sole Bulgaria e Grecia”.
Con un impatto “devastante” anche sull’economia. Secondo la Banca mondiale nel mondo ogni anno vengono infatti pagati più di mille miliardi di dollari in tangenti, una cifra che è di 50-60 miliardi per quanto riguarda l’Italia.

Francesco Tamburini

This entry was posted on sabato, Dicembre 7th, 2013 at 00:56 and is filed under denuncia. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« I VELENI DELL’ILVA: PRESSIONI SULL’AGENZIA AMBIENTE, VENDOLA SBUGIARDATO DA DUE TESTIMONI
“GRILLO ISTIGA A DELINQUERE, LA MAGISTRATURA NON FACCIA FINTA DI NULLA”: L’ORDINE DEI GIORNALISTI SI SVEGLIA, I GIUDICI NON SI SA »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.598)
    • criminalità (1.405)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.538)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.333)
    • elezioni (3.304)
    • emergenza (3.081)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (825)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (517)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (546)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.808)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.397)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (31.830)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.693)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Maggio 2025 (289)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (219)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (260)
    • Dicembre 2011 (227)
    • Novembre 2011 (270)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (157)
    • Luglio 2011 (213)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Maggio 2025
    L M M G V S D
     1234
    567891011
    12131415161718
    19202122232425
    262728293031  
    « Apr    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • IL GOVERNO RITOCCA LE ACCISE CON IL FAVORE DELLE TENEBRE: NELLA TARDA SERATA DI IERI È STATO PUBBLICATO IL DECRETO CHE RIALLINEA LE TASSE SUI CARBURANTI
    • LA LIBIA È DI NUOVO IN BALIA DELLA FAIDA TRA BANDE: E’ UN PAESE TALMENTE “SICURO” PER LA MELONI CHE LA FARNESINA ORGANIZZA L’EVACUAZIONE DEGLI ITALIANI PRESENTI NEL PAESE
    • SAPETE QUANTO COSTERÀ LA VISITA DELLA DELEGAZIONE DELLA REGIONE LAZIO ALL’EXPO DI OSAKA, IN GIAPPONE? 1,8 MILIONI DI EURO
    • STIPENDI DA FAME E SFRUTTAMENTO DEI DIPENDENTI: I LAVORATORI DI UN SUPERMERCATO DI CATANIA GUADAGNAVANO 1,6 EURO L’ORA. A FINE MESE RIUSCIVANO A RACIMOLARE 800 EURO A FRONTE DI 60 ORE SETTIMANALI DI LAVORO
    • IN CHE MANI SIAMO:– LO STRAFALCIONE DI GIORGIA MELONI DURANTE IL QUESTION TIME ALLA CAMERA: “LO SPREAD OGGI È SOTTO I 100 PUNTI BASE. SIGNIFICA CHE I TITOLI DI STATO ITALIANI VENGONO CONSIDERATI PIÙ SICURI DEI TITOLI DI STATO TEDESCHI”
    • LA DEPUTATA CHE HA VISITATO GLI HOTSPOT ALBANESI: “IL MODELLO ALBANIA E’ UN FALLIMENTO, NEL CPR DI GJADER VIOLENZE E UMILIAZIONI AI MIGRANTI MELONI HA FALLITO”
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA