ROMA, NELL’ITALIA DELLA PRESUNTA “SICUREZZA” MUORE IN STRADA UN ALTRO SENZATETTO
E’ LA NONA VITTIMA A ROMA DALL’INIZIO DELL’INVERNO, I POVERI VENGONO LASCIATI MORIRE, COSI’ NON DANNEGGIANO IL DECORO AMATO DAI BENPENSANTI
Il cadavere di un uomo non ancora identificato di circa cinquant’anni trovato vicino a una edicola di piazza Irnerio.
Secondo una prima ricognizione del medico legale, la morte dell’uomo sarebbe avvenuta per cause naturali complici le basse temperature
Il cadavere di un senza fissa dimora, dall’età apparente di 50 anni ma non ancora identificato, è stato rinvenuto questa mattina a Roma in piazza Irnerio.
A notare il cadavere il titolare di un’edicola dietro cui giaceva il corpo senza vita dell’uomo. L’edicolante, accortosi del corpo, ha allertato il 118. Sul posto sono intervenuti anche i poliziotti del commissariato Aurelio e gli uomini della polizia scientifica. Secondo una prima ricognizione del medico legale, la morte dell’uomo, complici anche le basse temperature, sarebbe avvenuta per cause naturali. E’ la nona vittima a Roma da quando è iniziato l’inverno
Lo scorso due gennaio invece aveva perso la vita a causa del freddo Beniamino, un polacco di 50 anni, il corpo era su una panchina di piazza Lotto, a Tor Marancia. Mentre risale al 30 dicembre il decesso di Davide, “il clochard colto” trovato morto, molto probabilmente anche lui stroncato dal freddo, in via Peano, in zona Marconi.
Il 4 gennaio un senzatetto è stato trovato morto, sempre sulle sponde del Tevere, anche in questo caso si ipotizza che sia stato stroncato dall’ondata di gelo che in quei giorni aveva colpito la capitale.
Nella notte del 7 gennaio in corso d’Italia, in pieno centro un’auto pirata ha falciato e ucciso Nereo, un senzatetto che viveva in zona. La sua morte ha suscitato una forte ondata di commozione e una gara di solidarietà per adottare Lilla, il suo inseparabile cane. L’8 gennaio, un’altra persona senza fissa dimora è stata trovata cadavere sotto ponte Sublicio, a Testaccio, col suo giaciglio andato in fiamme.
Lo scorso giovedì ha suscitato polemiche lo sgombero di un piccolo accampamento di clochard a San Lorenzo, con i residenti che hanno raccontato che i vigili e operatori Ama hanno buttato via anche le coperte di quei disgraziati.
(da agenzie)
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