SALVINI SBROCCA PERCHE’ AL SENATO GLI RIDONO IN FACCIA
ESILARANTE CHE CHIEDA RISPETTO UN SEQUESTRATORE DI PERSONE CHE NON HA RISPETTO DEGLI ALTRI… DI FRONTE ALLE CAZZATE CHE STAVA DICENDO ERA IL MINIMO SINDACALE
“Ma cosa c’ha da ridere? Non rida, porti rispetto per chi a casa non ha una lira (non è certo il suocaso…), non è pagato per ridere. Chiedo rispetto della maggioranza non per me ma per i 30mila morti (causati anche dalla malasanità lombarda…) e per chi non ha i soldi per vivere (quindi non lui…”.
Matteo Salvini era oggi piuttosto in nervoso in Senato e se l’è presa con qualche senatore M5S e Pd, in un cenno di bagarre perchè è scoppiato a ridere durante il suo intervento: “Non mi stupisce che chi ha ironizzato sulla sanità lombarda continui a ridere…”, ha aggiunto Salvini.
Mentre i senatori di Pd e M5S protestavano, la presidente Elisabetta Alberti Casellati è stata durissima nel riprendere soprattutto quelli che si toglievano la mascherina per inveire contro Salvini il quale diceva loro: “andatevene a Villa Borghese a ridere, non qui, in quest’Aula. Mancate di rispetto a 30mila morti”.
Ma cosa ha detto Salvini per far scoppiare a ridere tutti?
Prima ha detto che la sanatoria colf e badanti serve “a quelli che stanno spacciando adesso davanti alla Stazione Termini, questa è la sanatoria”.
Come abbiamo spiegato, si tratta di una fregnaccia perchè non basta la presenza in Italia come requisito ma ci vogliono i contratti, anche scaduti. Bisogna infatti “provare di avere svolto prima del 31 ottobre 2019 attività nei settori previsti”.
Poi se ne è uscito con la solita storia della Svizzera che ti dà millemila miliardi chiavi in mano se metti una X su un foglio, smentita dalla tv del Canton Ticino, che ha replicato con un un articolo intitolato significativamente “No, in Svizzera i soldi non piovono dal cielo“. Dove chiarisce innanzitutto che la Confederazione, notoriamente fuori dall’Unione europea e dall’euro, per aiutare le imprese non stampa neppure mezza banconota: “L’entità delle fideiussioni garantite dalla Confederazione è stimata in 20 miliardi di franchi”, spiega l’articolo. “Il programma non viene però finanziato stampando moneta e la sovranità monetaria della Svizzera non ha nulla a che vedere con il piano varato dal Governo”.
Se non fosse sufficientemente chiaro, si sottolinea come l’anno scorso il bilancio della Confederazione abbia “registrato un’eccedenza di 3,1 miliardi di franchi e negli ultimi dieci anni solo una volta le cifre sono state in rosso”.
Ma perchè avranno riso, eh?
(da “NextQuotidiano”)
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