SALVINI VA A PROVOCARE A VERONA IL 25 APRILE: SI FACCIA UNA LEGGE CHE AUTORIZZI LA LEGITTIMA DIFESA DALLA ZECCA LEGHISTA
IL SINDACO TOSI: “LA DATA SCELTA E’ UNA PROVOCAZIONE, FA IL GIOCO DEI VIOLENTI, COSI’ SCOPPIA UN CASINO E VA SUI GIORNALI”
Il 25 Aprile, Festa della Liberazione, Matteo Salvini a Verona sulla legittima difesa? «Anch’io sono per ampliare il concetto di legittima difesa, ma è sbagliata la data scelta per la manifestazione. È una provocazione».
Non le manda a dire il sindaco Flavio Tosi, leader del Fare!, al segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini, che due anni fa tra l’altro lo espulse dal Carroccio.
A margine della riunione di Giunta, Tosi alza…il tiro verso il suo ex segretario:«Salvini ha provocato Napoli e i napoletani, diversamente da me li ha offesi per anni, e poi va là a fare una manifestazione? È chiaro che qualcuno lo va a contestare. Quindi, ripeto, fare una manifestazione ci sta, ma non il 25 Aprile.
La richiesta avanzata dalla Lega Nord è di poter occupare piazza Dante per tutto il giorno con una manifestazione politica che dovrebbe cominciare ufficialmente alle 12. Una richiesta inoltrata alla Questura di Verona, il cui indirizzo pare sia quello di concedere lo spazio.
L’autorizzazione ufficiale però non è stata ancora data perchè mancano alcune carte.
“La data per l’evento del 25 aprile è provocatoria, fai il gioco dei violenti, non usare le Forze dell’Ordine come carne da macello”, è il tweet del sindaco Flavio Tosi diretto a Matteo Salvini.
E sempre di provocazione parla il consigliere comunale veronese Damiano Fermo: “Il 25 aprile è una festa nazionale i cui valori sono presenti nelle nostre vite più di quanto possiamo immaginare e non si può strumentalizzare per alimentare lo scontro tra partiti e cittadini. Spero quindi che prevalga il senso civico e morale”.
(da agenzie)
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