SE BERLUSCONI SOSTIENE IL MAGGIORITARIO CERCA IL SUICIDIO ASSISTITO
SE FORZA ITALIA VUOLE RILANCIARE LA SUA IDENTITA’ LIBERALE E RIFORMISTA, L’ULTIMA COSA DA FARE E’ PROPRIO LEGARSI AL CARRO SOVRANISTA DOVE PERDEREBBE LA PROPRIA AUTONOMIA
Ritengo che non c’è niente di peggio che valutare i meccanismi elettorali secondo schemi precostituiti.
La legge proporzionale durante la Prima Repubblica ha funzionato assicurando la governabilità del paese prima con il centrismo e poi con il centro-sinistra rispettando l’opposizione del Pci, fino a quando le forze politiche sono state vitali, quando esse sono entrate in crisi è entrato in crisi anche il meccanismo proporzionale.
Una volta che è stato adottato il maggioritario sin dal decollo della Seconda Repubblica più volte piccoli gruppi, inseriti nelle coalizioni, hanno provocato numerose crisi di governo sia per la coalizione di centrodestra che per quella di centrosinistra.
Inoltre, a esser franchi, la tendenza alla sopraffazione da parte dello schieramento vincente durante la Seconda Repubblica è stata frenata da due elementi del tutto anomali: anche quand’era in minoranza il centrosinistra ha sempre potuto usufruire del sostegno di una parte della magistratura, così come Berlusconi ha sempre potuto usufruire del sostegno di due quotidiani, di tre telegiornali e reti televisive anche quand’era all’opposizione.
Nessuno può negare peraltro che in epoca di bipolarismo e di maggioritario la capacità di gestione dei governi è stata molto ridotta dalla eterogeneità delle coalizioni.
Adesso però non si può prescindere dal fatto che il maggioritario può divenire una sorta di roulette russa in presenza della trasformazione della Lega Nord di Bossi nella Lega di Salvini che ha dato vita ad un soggetto politico sovranista, antieuropeista e razzista per di più legato alla Russia di Putin.
Di conseguenza l’adozione della proporzionale è una sorta di assicurazione sulla vita per tutti, per le forze di centrosinistra, per il Movimento 5 stelle, per lo stesso centrodestra.
Nel centrodestra chi dovrebbe essere per il proporzionale a tutti i costi dovrebbe essere Forza Italia perchè solo così può tutelare la sua autonomia, rilanciare la sua identità di forza di centro legata al Ppe, liberale e riformista.
Di conseguenza l’adesione che nell’incontro con Salvini Berlusconi ha dato all’adozione del maggioritario e al rifiuto del proporzionale ci sembra una sorta di suicidio non assistito.
Molto tardivamente e fra mille contraddizioni, di fronte agli errori rovinosi commessi da Salvini, Berlusconi aveva mostrato di voler prendere le distanze, adesso, al di là delle ovvie intese per le elezioni regionali, l’accettazione del maggioritario e il rifiuto della proporzionale vorrebbe dire che Forza Italia diventa una sorta di ruota di scorta, priva di un’autonomia politica reale rispetto alle due forze sovraniste oggi largamente prevalenti nel centrodestra quali sono la Lega di Salvini e Fratelli d’Italia.
(da “Huffingtonpost”)
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