SONDAGGIO IXE’: M5S SALE ANCORA, MA LA BASE VUOLE LE DIMISSIONI DI NOGARIN E PIZZAROTTI
PD 30,4% (-0,1%, M5S 28,2% (+0,1%), LEGA 14% (-0.8%) FORZA ITALIA 12,3% (+ 0,7%), SINISTRA ITALIANA 4,6%, FDI 3,6%, NCD 2,3%
Si riduce sempre di più il distacco tra Pd e M5S, i primi due partiti nelle intenzioni di voto di Ixè, in esclusiva per Agorà (Raitre).
Nell’ultima settimana, il distacco è di appena 2,2 punti percentuali, con il Pd che passa dal 30,5 per cento al 30,4 per cento, mentre il Movimento 5 Stelle sale dal 28,1 per cento al 28,2 per cento.
La Lega Nord scende al 14 per cento (-0,8 per cento) mentre Forza Italia balza al 12,3 per cento (+0,7 per cento).
Se si votasse oggi, l’affluenza sarebbe al 65,7 per cento.
Sul Movimento 5 Stelle non pesa quindi l’iscrizione nel registro degli indagati di due sindaci, il livornese Filippo Nogarin e il parmense Federico Pizzarotti.
Il 68 per cento degli elettori dei 5 Stelle, tuttavia, pensa che il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, dovrebbe dimettersi.
Opzione che il primo cittadino di Livorno respinge ancora oggi in un’intervista alla Repubblica in cui dice di avere le “mani pulite” e non vede motivi per rassegnare le dimissioni.
Per Matteo Renzi la fiducia resta stabile al 28%.
Il presidente del Consiglio rimane al secondo posto tra i leader politici in compagnia di Luigi Di Maio (al comando c’è sempre Sergio Mattarella, con il 55%).
Più in alto di tutti, come al solito, Papa Francesco, con l’86% di fiducia.
Scende intanto, al 25% (-1%) la fiducia nel governo.
Spostando l’attenzione sul referendum costituzionale di ottobre, il 72% degli italiani dichiara che a ottobre andrà a votare per il referendum costituzionale (la settimana scorsa era il 74%).
Tra questi, il 46% oggi voterebbe sì e il 54% no.
Più della metà del campione sondato (54%) è però convinto che la nostra Costituzione andrebbe cambiata contro il 45% dei contrari. In occasione del referendum, infine, una netta maggioranza (il 67%) ha detto no a prese di posizione della magistratura perchè, ha risposto, “la magistratura non deve fare politica”.
Per il 26%, invece, è un diritto dei magistrati prendere posizione.
Lo stesso campione testato da Ixè, inoltre, crede in maggioranza (il 57%) che non esista un “partito delle toghe” in Italia, fatto di cui è convinto invece il 33% degli intervistati.
Sul fronte economico, solo un italiano su 4 (25%) vede segni di ripresa economica. Il 73%, al contrario, non vede gli stessi segnali.
(da “il Fatto Quotidiano”)
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