SONDAGGIO PORTA A PORTA IPR E TECNE’ CONFERMA: “SOLO MARCHINI PUO’ BATTERE LA RAGGI AL BALLOTTAGGIO”
RAGGI TRA IL 25% E IL 28,5%, GIACHETTI, MARCHINI E MELONI TUTTI AL 20%… AL BALLOTTAGGIO: MARCHINI 52,5%-RAGGI 47,5%… RAGGI 53%-MELONI 47%… RAGGI 58%-GIACHETTI 42%
A Roma corsa a tre per il ballottaggio
I sondaggi Ipr e Tecnè Raggi e MoVimento 5 Stelle saldamente in testa Marchini, Meloni e Giachetti al 20% si giocano l’accesso al secondo turno
Per il secondo posto a Roma non sarà più una partita a due ma a tre: precisamente tra Giorgia Meloni, Roberto Giachetti e la new entry, Alfio Marchini.
Parola di sondaggione di Porta a Porta che ha richiesto a due società di rilevazioni (Ipr e Tecnè) di «testare» gli umori degli elettori dopo la crisi del centrodestra romano che ha visto la rottura tra Silvio Berlusconi e il duo «lepenista» Meloni-Salvini.
Il risultato? Se in pole position rimane da settimane la grillina Virginia Raggi — con una forbice che va dal 25% (Ipr) al 28.5 (Tecnè) — è l’altro accesso al ballottaggio che scatena la curiosità di addetti ai lavori e non.
Ed è un vero testa a testa.
Per Ipr, ad esempio, Meloni e Marchini si attestano al 20%; per Tecnè Giachetti è al 20.5%, Meloni al 20 e Marchini al 19.5%. Ipr, infine, colloca Giachetti in quarta posizione al 19.5%. Insomma, la «semplificazione» — ossia il passo indietro di Guido Bertolaso, sostenuto da Forza Italia, a favore di Alfio Marchini — nel centrodestra premia, almeno secondo le rilevazioni, la proposta di Alfio Marchini, al quale sono portati in dote adesso anche i voti dell’ormai ex candidato Francesco Storace.
Mentre, a quanto risulta, a farne le spese di questo sommovimento è il Pd Giachetti (che fino a questo momento superava un po’ ovunque il 20%).
Con un quadro ormai stabilizzato – quattro grandi candidature più gli outsider – che cosa ne sarà al secondo turno?
Nelle possibili combinazioni, per Tecnè Raggi vincerebbe contro tutti: da Giachetti (60 a 40), a Marchini (51.5 a 48.5) e Meloni (53 a 47).
Per Ipr vincerebbe la Raggi 58 a 42 con Giachetti e 51.5 contro 48.5 con la Meloni.
Il solo a poter contendere il Campidoglio? Per Ipr è proprio Alfio Marchini con un 52.5 contro il 47.5% della candidata del M5S.
Quest’ultima rilevazione, quindi, confermerebbe il leit motiv di diversi esponenti del centrodestra che hanno spiegato la loro scelta pro-Marchini indicandolo come il candidato che ha più possibilità di battere al ballottaggio la favorita Raggi.
Concetto ribadito ieri mattina da Francesco Storace il quale, riferendosi alle rilevazioni precedenti, è tornato ad attaccare così la candidata di Fratelli d’Italia e Lega: «Se Meloni avesse davvero intenzione di fermare la corsa della candidata del MoVimento 5 Stelle, sceglierebbe chi ha più possibilità . E come evidenziano tutti i sondaggi, chi ha più possibilità di battere la Raggi al ballottaggio è Marchini. Se si fanno altre scelte, evidentemente si punta a far perdere».
E se resta tutt’altro che scientifico il decurtisiano «è la somma che fa il totale», risulta evidente, allo stesso tempo, il potenziale bacino di consenso del centrodestra unito.
Ne è convinto l’ex leader della Lega Umberto Bossi: «A Roma si sta perdendo una grande occasione — si legge nell’intervista a Oggi – perchè, dopo il disastro di Marino, il centrodestra poteva vincere a mani basse».
E invece? «Sono stati commessi tanti errori — ha continuato il Senatùr, amareggiato -, da parte di tutti. Ci voleva maggiore unità . Ora si va divisi e nessuno riuscirà a vincere».
(da “il Tempo“)
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