SPIEGHIAMO PERCHE’ PIPPI MELLONE E’ STATO RIELETTO SINDACO DI NARDO’ CON IL 74% DI CONSENSI E PERCHE’ DA’ FASTIDIO
FINE DELLO SFRUTTAMENTO DEI BRACCIANTI, DIVIETO DALLE 12 ALLE 16 DI LAVORARE NEI CAMPI CON 30 GRADI DI TEMPERATURA, 80 CASETTE CON 4 POSTI LETTI, DOCCE E ARIA CONDIZIONATA PER GLI STAGIONALI, MENSA E ASSISTENZA… CONTE DURANTE LA VISITA ELETTORALE E’ RIMASTO A BOCCA APERTA: “MAI VISTO COSI’ TANTE STRADE ASFALTATE, QUA E’ TUTTO UN CANTIERE”
Conosco e seguo Pippi Mellone da quasi 8 anni, ben prima che venisse eletto sindaco di Nardò per la prima volta. Allora era un giovane della destra sociale con un passato in AN e un presente nell’allora circolo denominato “Andare Oltre” (con riferimento alla componente rautiana del Msi, cui io stesso ho appartenuto).
Qualche giornalista sostiene, con termine ambiguo, che “in passato è stato vicino a CasaPound”, termine che non solo non vuol dire nulla, ma che è pure falso, in quanto i suoi passaggi politici sono facilmente documentati e non esiste alcuna adesione a CasaPound.
Seconda accusa: aver partecipato alla commemorazione di Sergio Ramelli e forse aver fatto il saluto romano. E qui ribadiamo: ognuno alle commerazioni fa il saluto che gli pare, se è di sinistra fa bene a fare il pugno chiuso, se è di destra faccia il saluto romano, se vuole stare in silenzio ci stia, ognuno fa quello che sente appartenere alla propria coscienza.
Non è con un pugno chiuso o un saluto romano che si ricostruiscono i gulag comunisti o i campi di sterminio nazisti.
Poi c’è l’amicizia con Emiliano che scandalizza la sinistra retrograda, come se una reciproca stima fosse un reato amministrativo. A costoro è sfuggito allora che qualche settimana fa Conte è andato a Nardò per la campagna elettorale ed è rimasto ammirato dalle tante strade asfaltate di recente e dal recupero di strutture fatiscenti trasformate in scuole, parchi gioco e residenze abitative: “incredibile, mai visto tante strade rimesse a nuovo”.
Dopo Emiliano, anche Conte diventerà “contiguo ai fascisti”?
Ma è così difficile ammettere che un sindaco sia bravo, indipendentemente che sia del Pd, della Lega, del M5S o si chiami Pippi Mellone?
Ma Pippi non è solo bravo, segue anche un progetto politico: in 5 anni ha fatto rinascere una cittadina distrutta da anni di amministrazione di centrodestra e centrosinistra, ha asfaltato 150 strade piene di buche, ha eliminato il degrado, ha fatto nascere giardini e parchi, ha attirato migliaia di turisti con iniziative culturali, ridando splendore a una città che è diventata un modello di recupero urbano.
E terminiamo con una iniziativa che decine di altri comuni hanno copiato in Puglia.
Appena insediato ha fatto una ordinanza che ha vietato il lavoro nei campi nelle ore più calde dalle 12 alle 16, dopo il caso di diversi morti di fatica nella raccolta di pomodori e angurie.
Non solo: ha fatto posizionare 80 container attrezzati con servizi igienici e aria condizionata per ospitare oltre 300 braccianti migranti, ha aggiunto una mensa e un servizio assistenza: oggi tutti lavorano in regola e con le tutele previste dai contratti. Chi sono i suoi nemici? Chi fino a ieri ha sfruttato il lavoro dei braccianti (italiani e no) pagandoli pochi euro in nero.
Ha fatto più cose “di sinistra” Pippi che tanti pseudoprogressisti in decine di anni di amministrazione, per non parlare della destra economica notoriamente al servizio dei latifondisti e dei moderni negrieri.
Andate a vedere i commenti dei cittadini di Nardò ai post in cui Pippi informa degli interventi del Comune: troverete centinaia di persone che lo ringraziano.
Cosi’ si spiega perchè ha raccolto il 74% di consensi, “asfaltando” centrosinistra+grillini al 14% e centrodestra al 5%, conquistando 22 seggi su 24.
E se andate a Nardò magari lo trovate in giro con la bici a controllare i lavori in jeans sdruciti e maglietta, non in Comune in giacca e cravatta a ricevere notabili e lobbisti, tangentari e xenofobi.
Questa è la destra sociale che manca in Italia, non Calenda.
Buon lavoro Pippi.
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