SPUTTANATI SUI MEDIA DI TUTTO IL MONDO: DAGLI USA ALL’INDIA LA CONDANNA PER LA VIOLENZA DELLA POLIZIA SUI PROFUGHI
C’E’ CHI CHIEDE UN’INDAGINE SULLA POLIZIA ITALIANA… INDOVINATE CHI RIPORTA SOLO IL COMMENTO INFAME DI SALVINI? IL GIORNALE EGIZIANO DEL CRIMINALE AL SISI: CHE FEELING…
Da un continente all’altro.
Sta facendo il giro del mondo la notizia dello sgombero del palazzo in cui vivevano centinaia di migranti a piazza Indipendenza, a Roma.
Le maggiori testate internazionali si stanno occupando della vicenda: dagli Stati Uniti fino all’India, passando per Inghilterra, Francia e Germania. Anche in Nuova Zelanda.
Tutti i i quotidiani mettono in evidenza la posizione di queste persone, che da un giorno all’altro si sono ritrovate senza un posto dove stare: “Noi non siamo terroristi, vogliamo una casa per vivere”, c’era scritto su di un lenzuolo appeso. Una scritta, una richiesta, che è stata tradotta in più di dieci lingue.
Judith Sunderland, direttrice europea di Human Rights Watch, intervistata dal Guardian ha dichiarato: “Le autorità devono urgentemente trovare un luogo appropriato dove ospitare queste persone, e investigare sulla polizia e sui metodi utilizzati nel corso dello sgombero”.
In particolare, Sunderland critica l’impiego degli idranti contro le persone: “Difficile spiegare se gli idranti fossero veramente necessari, o quantomeno proporzionati alla situazione”.
Il Washington Post ha posto in evidenza l’assenza di ambulanze o di altri mezzi di soccorso, citando “Medici senza frontiere”. 13 i feriti che sono stati soccorsi dai suoi volontari, perlopiù ferite da taglio, fratture.
Una signora anziana è svenuta dopo essere stata colpita dal getto di un idrante.
Lo sgombero ha destato particolare interesse in India, dove diverse testate, nonostante il paese sia molto lontano da quel che accade in Europa, hanno riportato la notizia, sia in inglese che in lingua tamil.
Egypt Today, quotidiano egiziano, ha riportato le parole del leader della Lega, Matteo Salvini. “Cacciateli, ordine di espulsione, gli italiani con le forze dell’ordine”. Parole che hanno sempre lo stesso significato, che si ripetono ogni volta che accadono incidenti di questi tipo. Giusto il giornale vicino al criminale Al Sisi poteva dare spazio a Salvini.
Le immagini degli scontri, però, hanno avuto una risonanza maggiore delle parole e tutti si chiedono che senso aveva usare questi metodi brutali contro i profughi che chiedevano solo una sistemazione alternativa.
Una brutta pagina per la democrazia italiana, il colpo di grazia al Pd.
(da “Huffingtonpost”)
Leave a Reply