VERITA’ NASCOSTE: VELTRONI L’HA STRONCATO LA FERILLI
SABRINA LA PASIONARIA SCRIVE SU REPUBBLICA: “NON MI RICONOSCO PIU’ NELLA SINISTRA”… “IL PD VOTA CONTRO IL LODO ALFANO E POI GARANTISCE L’IMMUNITA’ ALLA BELILLO”… “IL PRIVILEGIO VA COMBATTUTO OVUNQUE SI ANNIDI” … “EMILIO FEDE E’ UN GIORNALISTA MOLTO PIU’ COERENTE DI CERTO SUOI COLLEGHI DI SINISTRA CHE FINGONO DI ESSERE LIBERI”
La battuta è stata messa in circuito dai d’alemiani, nei corridoi di Sant’Andrea delle Fratte, antica sede romana e attuale urna cineraria del Pd: ” Non l’ha ammazzato Soru, quello l’ha stroncato la Ferilli”. Ovviamente si riferiscono all’amato ex segretario Walter Veltroni.
A cosa si riferiscono? A una lettera aperta della pasionaria Sabrina, pubblicata su Repubblica, in cui l’attrice si dichiara tradita dal suo partito: “Non mi riconosco più nella sinistra”.
Vediamo di riassumere la vicenda. Nel 2005 la Ferilli, testimonial del referendum sulla fecondazione assistita dichiara al settimanale Gente di preferire l’adozione.
Katia Belillo, deputato comunista, nota per praticare il kickboxing e la rissa con l’Alessandra Mussolini da Vespa, reagisce e commenta: “Ha preso i soldi e poi da brava popolana ritratta”.
La Ferilli che stavolta i soldi non li aveva davvero presi querela la Katia che si barrica dietro l’immunità parlamentare. Il Parlamento la protegge: con 347 voti a favore, le concede l’immunità e la salva dal processo.
La pasionaria Sabrina si incazza per il voto della sinistra a favore della Belillo e scrive a Veltroni: “Walter caro, vorrei che tu mi spiegassi il perchè di quel voto. Il Pd si è espresso contro il lodo Alfano, contro le immunità che diventano impunità e poi garantisce l’immunità alla Belillo?”.
E poi la Ferilli è un fiume in piena e non risparmia nessuno, ricorda la sua militanza nel partito a Fiano Romano, i chilometri macinati da ragazzina per vendere le copie dell’Unità porta a porta, l’invocazione di Enrico Berlinguer per cui “il privilegio va combattuto ovunque si annidi”.
Proprio lei rimasta vittima dell’ipocrisia del partito, dei meschini interessi di bottega.
Come darle torto nel suo sfogo “Ecco perchè a sinistra la gente è schifata”.
Lei che aveva definito sexy Fassino, che aveva affermato “Veltroni è l’uomo giusto per l’Italia”, che aveva implorato Bertinotti di non far cadere il governo Prodi, che non usa quasi mai il taxi “perchè i taxisti so’ di destra e pure laziali”, ora vuota il sacco.
La Segolene Royale del’Agro Romano che faceva mettere nei contratti cinematografici il permesso di assenza per elezioni e che aveva il padre impiegato alle Botteghe Oscure che si commuoveva quando vedeva Ingrao, ora è schifata del partito.
A chi le ricordava le cene col compagno Flavio Cattaneo ( vicino ad An) a casa di Emilio Fede, ribatte secca “Fede è un giornalista molto più coerente di certi suoi colleghi di sinistra che si piegano alle pressioni politiche e fingono poi di essere liberi”.
E a chi le chiede di Alemanno risponde “In fondo mi piace”.
La Sabrina ha massacrato la sinistra più di qualsiasi discorso di Berlusconi e Fini messi assieme insomma.
Una scarica di cazzotti che hanno steso Veltroni per ko tecnico, altro che i pugni della Belillo, salvata dal processo dai notabili parlamentari.
La Sabrina, corpo e sangue della militanza, falce, martello e tette, ha distrutto il mito della sinistra dei salotti chic. Almeno lei ha un passato, questi non hanno neanche più un presente.
In fondo la Sabrina ha detto quello che tanti a sinistra pensano ed è il motivo per cui non vanno più neanche a votare.
Non gli resta che andare al cinema per vedere una (ex) compagna con gli attributi…
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