VIA IL NOME DI GRILLO, MA IL PROPRIETARIO RESTA LUI
IL LEADER ANNUNCIA CHE NON PARTECIPERA’ ALLA CAMPAGNA ELETTORALE PER LE AMMINISTRATIVE: INTERPRETAZIONI DIVERSE TRA GLI ADDETTI AI LAVORI
Via il nome del leader dal logo e niente piazze in vista delle amministrative. Beppe Grillo da febbraio sarà in tour. Ma non elettorale. Il numero uno dei pentastellati andrà in giro per i teatri di tutta Italia con il suo nuovo spettacolo e si dedicherà molto poco al Movimento che ha creato e che da oggi non avrà più il suo nome nel simbolo, ma solo la scritta ‘www.movimento5stelle.it’.
“Hanno partecipato alla votazione 40.995 iscritti certificati. Hanno votato — si legge sul blog – per il simbolo con l’http://www.movimento5stelle.it 31.343 iscritti, per il simbolo senza http 9.652 iscritti”.
Di fatto gli iscritti non hanno scelto se mantenere o meno il nome di Grillo nel logo, ma semplicemente se utilizzare la scritta “www.movimento5stelle.it”.
E c’è chi fa notare: “Caz.. la scelta l’hai già fatta… Hai tolto il nome . Avevo capito si potesse scegliere fra sì e no — scrive Claudio – mentre dovrei scegliere se metterne un altro oppure lasciarlo in bianco? E cosa me ne frega?”.
La grande svolta di togliere il nome avviene a pochi mesi dall’appuntamento più importante, quello delle comunali di primavera.
Basti pensare che si vota a Roma, Napoli, Milano, Torino e Bologna.
Secondo qualche ‘maligno’, che non apprezza l’atteggiamento defilato di Grillo e che non ha gradito l’arrivo del Direttorio, la decisione dimostra che i vertici del Movimento hanno scelto di non giocare la partita delle amministrative e che preferisco perdere per non “sporcarsi le mani” prima delle elezioni politiche.
Invece, per Roberto Fico, “questo gesto per me è l’ennesimo atto di una persona eccezionale con lo sguardo rivolto sempre al bene generale e all’interesse collettivo”.
I cinque del Direttorio, comunque sia, dovranno camminare sulle loro gambe insieme ai candidati, mentre il leader farà solo qualche apparizione spot al loro fianco.
Ma niente camper e niente show. Gli assetti del Movimento dovrebbero però restare gli stessi. “Sono e resterò sempre il primo degli attivisti”, ha detto Grillo a chi lo ha sentito in queste ore, secondo quanto riporta l’Adnkronos.
“Il Movimento cammina sempre più sulle sue gambe. Se continuate così – aveva scherzato più volte Grillo con chi gli aveva parlato nei giorni scorsi -mi zittiranno nelle piazze: ‘ssssh, fai parlare Di Maio e gli altri. Ma ricordate: io resto l”elevato’”.
L’incertezza tuttavia per una decisione che in molti giudicano troppo affrettata è tanta. In Rete piovono le domande: “Perchè tutto così alla svelta?”.
“Il cambiamento del simbolo non avverrà immediatamente per questioni burocratiche”, spiegherà poi Grillo sul blog.
“Nei prossimi tre mesi — aggiunge – le persone con titolarità di utilizzo del logo del MoVimento 5 Stelle riceveranno istruzioni su come comportarsi. Fino ad allora potranno continuare a utilizzare il simbolo del MoVimento 5 Stelle attuale”.
Di certo, per le elezioni amministrative il nome di Grillo sparirà . E il Movimento è diviso. Molti pensano che sia la scelta giusta, ma altrettanti credono che “senza Grillo si va a sbattere”.
“Quando lo avevamo proposto noi, siamo stati presi a pesci in faccia e tacciati di voler fare fuori Beppe Grillo dal Movimento”. Così l’ex grillino Marco Baldassarre, oggi al Gruppo misto con Alternativa libera, interviene sulla votazione online per togliere il nome del comico genovese dal simbolo M5S.
Più duro un altro ex, Massimo Artini il quale sottolinea che nome o non nome il simbolo rimane nelle mani del leader: “Non cambia niente finchè la proprietà non verrà data a un’associazione diffusa dove regole e decisioni siano collegiali”
(da “Huffingtonpost”)
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