Destra di Popolo.net

VOUCHER, STORIE DI SCHIAVI MODERNI A MILANO: “SULLA NOSTRA PELLE GLI ECCESSI DELLA FLESSIBILITA'”

LUCA, ROBERTO, MARIANNA, IL RACCONTO DELLA SFIDA DEI 30-40ENNI ALLA DISPERATA RICERCA DI OCCUPAZIONE

La maggior parte ha superato i trent’anni, ha alle spalle già  diverse esperienze lavorative e cerca un’occupazione nei settori più disparati: dalla grande distribuzione all’edilizia, dai fast food alla pubblica amministrazione.
Sono stati chiamati “schiavi moderni”, “superprecari”, “lavoratori di serie Z”. Più semplicemente i voucheristi, “sono persone che soffrono sulla propria pelle tutte le storture legate agli eccessi della flessibilità  e della svalutazione del lavoro“, come li definisce Federico Martelloni, professore di Diritto del lavoro all’Università  di Bologna. Ma soprattutto tutti ne parlano e quasi nessuno li conosce di persona, complice la reticenza che li caratterizza per la paura di subire delle ritorsioni.
Allora Ilfattoquotidiano.it ha battuto la provincia di Milano per incontrarli e capire come si vive e lavora oggi nel capoluogo e in Lombardia con i voucher.
Perchè qui? Lo sintetizza molto bene Marco Beretta, segretario della Filcams-Cgil locale: “Milano è una provincia che dimostra chiaramente come le politiche occupazionali di questi ultimi anni, e in primo luogo il Jobs Act, abbiano aumentato la precarietà . Nel 2015 abbiamo registrato circa 180mila nuovi avviamenti a tempo indeterminato, a fronte di quasi 6 milioni di voucher”.
Che vengono accettati con la consapevolezza di chi sa bene di faticare senza alcuna tutela, ma lo fa spinto dalla stringente necessità  di incassare una retribuzione seppur minima.
E si apre a una sola condizione: “Racconto la mia storia, ma eliminiamo qualsiasi dato che possa identificarmi. D’accordo?”. D’accordo.
Luca, lavoratore nell’ipermercato Carrefour: “Qui dentro è schiavismo puro, ma io ho una famiglia e un mutuo sulle spalle”
Luca (il nome è di fantasia, come tutti quelli che seguiranno) è nato e cresciuto a Milano. Ha 34 anni e un diploma in Ragioneria. “Ma soprattutto — aggiunge lui — ho una famiglia e un mutuo sulle spalle: e questo spiega perchè non ho potuto rifiutare l’offerta di Carrefour”.
Tutto è partito, sul finire della scorsa estate, con un annuncio avvistato su internet. “Avevo già  esperienze nella grande distribuzione — dice — e quindi ho pensato di consegnare un mio curriculum in un punto vendita”.
Pochi giorno dopo, il colloquio e l’offerta: il lavoro c’è, in uno degli ipermercati di Milano, ma solo coi voucher.
“È stata l’unica soluzione che mi hanno proposto. Io lo so che non è un’opzione ideale: ma in quel momento ero disoccupato e non potevo permettermi di restare senza stipendio. E quindi ho accettato. Anche perchè — prosegue Luca — subito mi hanno garantito che, se me lo fossi meritato, avrebbero segnalato il mio profilo ad una delle agenzie interinali delle quali Carrefour si serve: il che avrebbe potuto preludere ad un’assunzione più stabile”.
A ripensare a quella promessa, finora rimasta tradita, Luca mostra più disincanto che amarezza: “Sono promesse che lasciano il tempo che trovano, si sa. Ma in quei momenti, servono comunque a convincerti ad accettare”.
I turni non sono mai inferiori alle 4 ore: “Spesso, anzi, si va dalle 9:30 alle 18”. Il preavviso è minimo: a volte si viene allertati il giorno prima, e viene richiesta la disponibilità  anche per eventuali turni notturni.
All’inizio i voucheristi coprivano perlopiù il fine settimana: ma col tempo sono stati assorbiti anche nei turni dei giorni feriali.
E il pagamento? “I soldi guadagnati vengono accreditati su una specie di carta prepagata che ci è stata rilasciata dopo la nostra registrazione all’Inps“. La ricarica avviene a fine mese, a seconda delle ore svolte.
“Dovrei dire che sono contento? Ovvio che no. Lì dentro siamo in una condizione di schiavismo puro”.
Usa il plurale, Luca, ma se gli si chiede quanti siano i voucheristi che lavorano nel suo stesso ipermercato, risponde di non poterlo dire con certezza. “Saremo 10, forse 15”.
Non si parlano, tra loro? Non si contano? “In generale, si evita di discutere di questi argomenti. C’è il timore costante che qualche lamentela venga poi riportata ai superiori, che potrebbero decidere di lasciarci a casa seduta stante, senza che noi possiamo protestare in alcun modo. Anche ora, mentre vi racconto la mi vicenda, la mia preoccupazione principale è che non emergano dati che mi rendano riconoscibile. Anzi, evitiamo di scendere ancora nei dettagli, vi prego”
Roberto e Christian. “Un giorno ci hanno detto: ‘Niente più contratto. Da domani venite in cantiere e lavorate a voucher’”
Roberto e Christian sono colleghi. Lavorano da anni fianco a fianco, carpentiere e manovale per una grossa impresa edile che gestisce vari cantieri nell’area nord di Milano. Roberto ha 55 anni, e da 4 non è più sposato. “Era un matrimonio che non funzionava. Meglio così. Coi miei figli è rimasto un buon rapporto; e anche con mia moglie, ci trattiamo meglio da quando non stiamo più insieme”.
Figlio di immigrati calabresi fuggiti al Nord all’epoca del boom, Roberto non ha mai concluso le scuole superiori (“Non aver studiato è il mio più grande rimpianto”, ammette) e lavora nell’edilizia sin da adolescente: “Avrò cambiato una decina di datori: ma non sono mai stato due mesi di fila con le mani in mano”.
Christian invece è originario di Oradea, nel nord-ovest della Romania. Vive in Italia da 9 anni: “Ho anche la residenza regolare: scrivetelo”.
Il suo sogno è quello di mettere da parte una somma sufficiente a far venire a Milano anche sua moglie e sua figlia: “È per loro che lavoro. Anche se i risparmi non sono tanti: ma se mi avanza qualcosa a fine mese lo spedisco direttamente a casa mia in Romania”. Da quando è arrivato in Italia, Christian ha lavorato sempre e solo per l’azienda edile nella quale ancora oggi si trova: “Evidentemente sono soddisfatti di me”.
Da qualche mese, però, le condizioni sono cambiate. Sia per Roberto sia per Christian, sia per un altro paio di loro colleghi, che preferiscono non parlare. “Senza alcun preavviso ci è stato comunicato che il nostro contratto, che era in scadenza, non sarebbe stato rinnovato. Dal giorno dopo — racconta Roberto — avremmo dovuto comunque presentarci al cantiere, come se nulla fosse, e cominciare a lavorare a voucher”.
All’inizio c’è stata soprattutto sorpresa: “Io non sapevo nemmeno cos’erano, ‘sti voucher”, confessa Roberto. Lo sconforto è arrivato in un secondo momento: “A me va bene tutto — garantisce Christian — finchè posso lavorare. Però ho scoperto che così se mi ammalo o mi faccio male, non mi viene dato nulla. E anzi rischio pure di non essere richiamato. E sul cantiere capita di ammalarsi, o di farsi male“.
Marianna: “Io e mio marito assunti con voucher da Burger King. Ora passiamo da un lavoro precario all’altro”
Quando le si chiede di riassumere la sua breve esperienza al Burger King di Segrate, Marianna parte da lontano, raccontando delle sue aspirazioni di adolescente: “La mia passione sarebbe assistere gli anziani e i malati. Aiutare chi soffre mi fa sentire utile: ma non posso aspettare di trovare il lavoro che sogno, e quindi accetto ogni cosa“.
Ha 34 anni, Marianna, e la scuola l’ha abbandonata in quarta superiore: per specializzarsi, poco dopo, come ausiliaria socioassistenziale. È nata e cresciuta a Milano, dove ora vive insieme a suo marito: “Condividiamo il tetto e il mutuo”.
Entrambi hanno fatto richiesta di lavorare al Burger King l’estate scorsa, presentando i propri curricula. “Ci hanno presi subito. Le nostre mansioni? Pulire bagno, sala e cucina, e qualche volta lavare e preparare gli ingredienti per i panini”.
L’entusiasmo per il nuovo lavoro era tanto, nonostante i ritmi serrati e stancanti: “Avevamo la responsabile del personale sempre col fiato sul collo. Continuava a dirci di fare tutto più in fretta”.
Dopo un mesetto, però, le prime tensioni. “Tutto è nato dalla mia semplice richiesta di fare i turni pomeridiani. Per una questione di compatibilità  con gli orari di mio marito, mi era impossibile staccare all’una o anche, a volte, alle tre di notte. ‘Nessun problema’, mi fu detto, e invece il problema c’era eccome”. Anzichè essere anticipati, i turni di Marianna venivano semplicemente annullati.
“In quei giorni c’è stato anche un incidente: mentre ero nella cucina, mi sono tagliata un dito con un coltello. All’Inail mi hanno consigliato di avanzare richiesta di risarcimento per l’infortunio, ma i responsabili del mio punto vendita hanno fatto di tutto per mandare all’aria la procedura, e ci sono riusciti”.
Nemmeno una settimana dopo la richiesta di cambio dei turni, Marianna riceve una telefonata dall’azienda: “Mi hanno detto di non tornare al lavoro, il giorno dopo. Scaricata per telefono, senza diritto di dire una parola. A me in quel momento è caduto il mondo addosso”.
Intanto anche suo marito aveva lasciato Burger King per trovare lavoro in un’azienda di trasporti: “Non un granchè, ma almeno non ci stanno i voucher”.
E Marianna? “Io ora lavoro in una ditta di pulizie. Ma non so se il mese prossimo mi rinnoveranno il contratto”.
Giuseppe: “A me Burger King non ha neppure pagato tutte le ore che ho lavorato. Sto pensando di rivolgermi a un avvocato”
In un altro Burger King, quello di Rezzato, nel bresciano, ha lavorato Giuseppe. Che ha 32 anni e vive con i suoi genitori. “Fortunatamente non ho ancora una famiglia mia”. Fortunatamente? “Be’ sì: altrimenti come la sosterrei economicamente?”.
Dopo il diploma, Giuseppe ha cominciato subito a lavorare. “Sempre occupazioni poco stabili: ma almeno non sono mai rimasto a casa troppo a lungo”.
E proprio per porre fine in fretta a uno di quei periodi di disoccupazione, nel giugno scorso decide di consegnare il suo curriculum a Burger King. “Mi hanno tenuto in prova per un mese. Poi, come unica prospettiva, quella del lavoro a voucher”.
Anche nel suo caso, il miraggio lasciato intravedere era quello di una maggiore stabilità : “Mi avevano promesso un’assunzione definitiva. E chi lo ha mai visto, in 32 anni, un contratto a tempo indeterminato?”.
Insomma accetta, ma come funzionino effettivamente i voucher lo scopre solo dopo i primi giorni. “Decisi di informarmi bene, perchè da quello che avevo sentito si trattava di una forma di lavoro puramente occasionale. Ma ero rimasto indietro. E infatti a noi settimana per settimana venivano assegnati i turni. Dei turni veri e propri: come mi era capitato quando lavoravo a contratto”.
Decide di andare avanti, in ogni caso. “Il lavoro è comunque oro: per cui mandi giù il boccone amaro. Quando ti servono i soldi, mandi giù tutto”.
Al termine del periodo di lavoro previsto con i voucher, della prospettiva di un’assunzione non è rimasta traccia. “E non solo. La cosa assurda fu che quando andai a controllare la quota che mi era stata accreditata, mi accorsi che il conteggio era sballato. Mancavano almeno 20 ore, che io avevo coperto ma che non mi erano state retribuite”. Un breve consulto coi suoi ex colleghi, e subito Giuseppe scopre di non essere l’unico ad aver ricevuto un simile trattamento.
“La differenza fu che alcuni di noi cercarono di trattare direttamente con l’azienda, altri si rivolsero subito al sindacato. E guarda caso, questi ultimi furono improvvisamente assunti a tempo indeterminato, forse per convincerli a tacere ed evitare che le loro proteste facessero troppo rumore. Gli altri, invece, me compreso, non hanno ottenuto ancora nulla. Io aspetto ancora un mese, poi vado per vie legali“.
Davide: “Da noi il Comune utilizza i voucher per qualunque mansione: dalla nettezza urbana al lavoro d’ufficio”
“Classe ’68: scrivete così, fa meno effetto rispetto a 48enne”. Davide vive con la sua famiglia a Trezzano Rosa, Comune di 5mila abitanti nella periferia nord-est di Milano: ha una moglie e una figlia che frequenta il liceo classico, e che dopo la maturità  vorrebbe continuare gli studi.
“Voglio permetterle di farlo”, precisa subito Davide, che fino a un paio d’anni fa lavorava nell’azienda del fratello: poi le cose non sono andate più bene (“Inutile entrare nei dettagli”) e si è ritrovato a chiedere aiuto al Comune.
Sei mesi d’attesa, poi un periodo di collaborazione con una cooperativa del posto, poi altri 6 mesi di contributo di disoccupazione.
“Alla fine, il Comune mi ha offerto un lavoro a voucher: si trattava di rinforzare le squadre che si occupavano della nettezza urbana e della cura del verde pubblico”.
Periodi brevi, turnazioni costanti. “Di fatto, i cicli erano di 30 ore ciascuno: poi si ruotava. Un modo per interrompere l’inattività  di chi non riusciva a trovare lavoro”.
I voucher come ammortizzatore sociale, dunque? “Detta così sembrerebbe quasi una cosa positiva”. E invece? “E invece parliamoci chiaro: al Comune questo sistema conviene perchè gli evita di dover assumere lavoratori in maniera più stabile. Ti prendo, ti faccio fare le tue 30 ore, e poi basta. E così si rende ancor più difficile la possibilità  di trovare un contratto decente”.
Ma non è solo per le mansioni più occasionali, che l’amministrazione di Trezzano Rosa si serve dei voucher. “Li utilizzano anche per pagare gli impiegati, quelli che svolgono un lavoro d’ufficio giornaliero e regolare”.
Si potrebbe provare a parlare con qualcuno di loro? “Ho provato a domandare — dice Davide — Per ora preferiscono di no. Significherebbe esporsi e rischiare di essere lasciati a casa da un giorno all’altro. È gente che ha una famiglia a cui pensare. Però chissà , magari dopo questo vostro lavoro, a qualcuno potrebbe venire voglia di raccontare”.

Valerio Valentini
(da “il Fatto Quotidiano”)

This entry was posted on mercoledì, Dicembre 28th, 2016 at 22:33 and is filed under denuncia. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« I VECCHI LAVORANO, I GIOVANI NO
LA STORIA DEL FAVORE DI RENZI AD AMAZON CON IL BONUS CULTURA E LA CARTA DEL DOCENTE »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.598)
    • criminalità (1.405)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.538)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.333)
    • elezioni (3.304)
    • emergenza (3.081)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (825)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (517)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (546)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.808)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.397)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (31.981)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.693)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Maggio 2025 (440)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (219)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (260)
    • Dicembre 2011 (227)
    • Novembre 2011 (270)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (157)
    • Luglio 2011 (213)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Maggio 2025
    L M M G V S D
     1234
    567891011
    12131415161718
    19202122232425
    262728293031  
    « Apr    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • E’ PARTITA LA CORSA ALLE REGIONALI: SCHLEIN SOGNA DI STRAPPARE ALLA MELONI LE MARCHE, DOVE GOVERNA IL FEDELISSIMO DELLA SORA GIORGIA, FRANCESCO ACQUAROLI
    • ITALIA DA RECOVERY, ALTRO CHE IL PRIMATO SUL PNRR SBANDIERATO DA MELONI: PER I PROGETTI CHE RIGUARDANO LA SANITÀ, IL NOSTRO PAESE HA SPESO APPENA 2,8 MILIARDI DI EURO SUI 15,6 MILIARDI STANZIATI DA BRUXELLES
    • IL FLAGELLO TRUMP SI ABBATTE DI NUOVO SULLE BORSE: DOPO CHE IL “COATTO DELLA CASA BIANCA” HA PROMESSO NUOVI DAZI DEL 50% SUI PRODOTTI DELL’UE DA GIUGNO
    • TRUMP DICHIARA GUERRA ALL’UNIONE EUROPEA: DAL PRIMO GIUGNO GLI STATI UNITI IMPORRANNO TARIFFE AL 50% PER GLI STATI DELL’UE
    • ARRESTATO GIOVANNI SGROI, SINDACO DI CENTRODESTRA DI RIVOLTA D’ADDA: AVREBBE ABUSATO DI 4 DONNE DURANTE VISITE MEDICHE
    • LE VERE CIFRE SULLA CITTADINANZA CHE SMONTANO LA NARRAZIONE DI CHI BOICOTTA IL REFERENDUM
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA