ZANARDI, 90 GIORNI DOPO. IL MEDICO: “MUOVE LE DITA, REAGISCE, SOGNO DI VEDERLO ALLE OLIMPIADI”
“MENTE STRAORDINARIA”… INIZIATA LA FISIOTERAPIA NEUROLOGICA AL SAN RAFFAELE
Da qualche settimana, respira da solo e non è neanche più sedato.
Zanardi il 18 agosto è passato dalla terapia intensiva alle cure semi intensive e da lì un lento viaggio che ha come destinazione il recupero. La Stampa ne racconta i miglioramenti. A tre mesi dall’incidente Zanardi ha iniziato la fisioterapia neurologica al San Raffaele. Il suo medico: “Mente straordinaria. Io lo vedo alle Olimpiadi”
Oltre alla moglie Daniela e al figlio Niccolò, è andato a trovarlo spesso anche Claudio Costa, 79 anni, suo medico sportivo e diventato negli anni un grande amico, «abbiamo un rapporto simbiotico, un legame profondo». Lui è uscito rinfrancato da questi incontri: «Ha iniziato la fisioterapia neurologica che in medicina è quella fase in cui si aspettano le sorprese e i miracoli», e le parole gli danno coraggio: «Ho visto miglioramenti, dà risposte agli stimoli, stringe le dita, gli stanno rieducando la testa. Ha un fisico da fantascienza e una mente straordinaria, lo so che questa volta si parla del cervello, ma sono sicuro che lui saprà inventarsi qualcosa con quello che è rimasto».
Per Costa, una delle fortune di Zanardi è la vicinanza della moglie
«Una donna formidabile, presente e capace di sopportare tutto, una figura chiave, la sua principale fonte di stimoli. Mi fa fatica a dirlo perchè di lui ho una considerazione infinita, ma lei è persino più forte»(…).
«Il giorno dell’incidente ho visto la mamma di Alex e le ho detto: “guarda che questo vive”. Era disperata, ma mi è grata per quella speranza».
Lui immagina un futuro nello sport per l’amico, e un futuro che inizia domani: «Sarò pazzo, ma di sogni non ce ne sono mai abbastanza e io vedo Alex alle prossime Olimpiadi».
(da “Huffingtonpost”)
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