L’ITALIA REALE DEL MALAFFARE
Agosto 31st, 2008 Riccardo FucileORA ANCHE I VETERINARI FINISCONO SOTTO SCORTA… PER CONTROLLARE AZIENDE ED ALLEVAMENTI ED EVITARE MINACCE E BASTONATE IN CERTE ZONE DEL PAESE DEVONO FARSI SCORTARE DAI CARABINIERI…
Una volta erano i calci degli asini e dei cavalli ad intimorire i veterinari, insieme alle corna di tori e montoni. In tutto il mondo civile è ancora cosi, ma non in Italia: da noi il vero pericolo viene da allevatori, pastori e proprietari di aziende zootecniche.
Sempre più sovente i veterinari pubblici sono vittime di insulti, minacce, schiaffi e bastonate. Controllare, come previsto dalla legge, allevamenti, macelli, caseifici, industrie alimentari e tutto quanto concerne l’igiene degli animali e alimenti è divenuto un lavoro sempre più rischioso.
Sono già oltre una decina gli esposti presentati dall’inizio dell’anno: lo denuncia il Sivemp, il sindacato dei veterinari pubblici che ha chiesto che i medici vengano scortati dalle forze dell’ordine. Secondo il sindacato si tratta di un provvedimento necessario sia per garantire l’incolumità dei veterinari che compiono il loro lavoro, sia per consentire il corretto svolgimento dei controlli.
Non solo: occorre invertire l’abitudine ormai diffusa di intimidire chi compie le verifiche.
In Campania, ad es., si è riusciti a fare controlli a tappeto sui caseifici, contro i rischi della diossina, solo perchè i medici erano rigorosamente scortati dai Nas dei carabinieri. Continua »