Agosto 20th, 2008 Riccardo Fucile
IL VARO DELLA LEGGE DELEGA SUL FEDERALISMO PREVISTO ENTRO DICEMBRE… POI UNA FASE SPERIMENTALE DI TRE ANNI… PIOVONO LE CRITICHE DA DESTRA E DA SINISTRA, VEDIAMO DI COSA SI TRATTA
In questo articolo eviteremo di esprimere la nostra opinione sul federalismo, fiscale o no che sia, e sulle motivazioni ideali ( si fa per dire) che ne stanno alla base, limitandoci ad esporre il progetto che due giorni fa il ministro Calderoli ha consegnato a Tremonti a Lorenzago, in Cadore.
Si tratta di 19 articoli e 7 capitoli che costituirebbero il nucleo base della legge delega sul federalismo, pronta per iniziare il suo iter a metà settembre, per vederlo concluso entro dicembre, Parlamento permettendo. Vediamo di sintetizzarlo.
Ogni Ente locale, Regione, Provincia e Comune avrà la sua tassa da riscuotere. Non ci saranno più trasferimenti dallo Stato agli Enti locali sulla base della “spesa storica”, ma un sistema di incentivi e premi per gli enti virtuosi e penalità per chi amministra male. Le tasse comunali saranno accorpate nell’Ifi, l’imposta federale sugli Immobili.
Ci sarà un Fondo di perequazione, alimentato da tutti gli Enti locali, per aiutare le regioni più deboli. Fra le novità , un sistema automatico di sanzioni per i sindaci poco efficienti: stop alle assunzioni, blocco delle spese, obbligo di imporre nuove tasse che, secondo Calderoli, permetterà ai cittadini “ di accorgersi di chi li amministra male”. Continua »
argomento: governo, LegaNord, Politica | Commenta »
Agosto 20th, 2008 Riccardo Fucile
BRUNETTA VUOLE VALORIZZARE IL MERITO? BENE, CI SPIEGHI COME FARA’ A GIUDICARE I MIGLIORI… INIZIAMO A PORTARE GLI STIPENDI DEGLI INSEGNANTI ALLA MEDIA EUROPEA (QUASI IL DOPPIO DI QUANTO SONO ADESSO)? A CHE SERVE PUBBLICARE L’ELENCO DEI CONSULENTI SE POI, DI FRONTE A PROVE DOCUMENTATE, NON HA IL CORAGGIO DI INTERVENIRE?
Premetto che Brunetta non solo mi è simpatico, ma penso abbia messo il dito nella piaga dello sfascio della Pubblica Amministrazione italiana. La sua minaccia di punire i fannulloni ha se non altro ridotto del 20% gli assenteisti cronici dei nostri Ministeri ed Enti locali, magari quelli che hanno un doppio lavoro e, mentre sono in malattia, svolgono un’altra attività in nero. O quelli che timbrano e poi se ne vanno a casa, o magari quelli che fanno timbrare dal collega e neanche si vedono in ufficio. Un elenco di consuetudini e vizi italici da riempire un’intera pagina: è sufficiente avere amici nel settore e l’aneddotica è infinita.
Fatta questa doverosa premessa, riteniamo opportuno però dire che, ottenuto questo risultato sul breve, tutto il resto è fumo e niente arrosto. E dato che Brunetta fesso non è, lo sa benissimo anche lui. Intanto aver penalizzato le forze dell’ordine è stata una cazzata primordiale e che si pagherà cara elettoralmente, se non vi saranno rimedi a breve. Escludere gli agenti dalla detassazione degli straordinari, tagliare le assunzioni promesse, ridurre gli organici previsti, quando invece andavano loro subito aumentati gli stipendi, sono misure degne del peggior governo delle sinistre: An poi ha fatto una figura degna del suo nuovo corso, tante chiacchiere e poi neanche una lira a chi li ha sempre votati…complimenti a La Russa e al presidente della Camera Caritatis, esperto in immersioni nel PPE. Continua »
argomento: economia, finanziaria, governo, Politica | 3 commenti presenti »