Agosto 6th, 2008 Riccardo Fucile
AL GRIDO DI “ BAMBOLE NON C’E’ UNA LIRA”, TREMONTI CONGEDA IL PARLAMENTO … TRE MESI DI POCHE LEGGI POSITIVE, MOLTI ERRORI E TROPPI SILENZI… IL CENTRODESTRA HA BISOGNO DI UNA BELLA RINFRESCATA… FATTI NON PAROLE
Varata la maxi manovra triennale da 36 miliardi di euro, approvata dal Parlamento con il voto di fiducia, deputati, senatori, ministri, sottosegretari, faccendieri, vivandiere, porta borsette e scorte varie hanno rifatto le valigie in tutta fretta e sono rientrati alla base, pronti a involarsi verso l’agognata meta delle vacanze… se ne riparlerà a settembre. Debiti formativi da recuperare, promesse non mantenute, provvedimenti rinviati, leggi incostituzionali, agitazioni sindacali, siamo a ferragosto e non è tempo di bilanci, meglio pensare ad altro.
Se leggi la stampa vicino alla Sinistra siamo di fronte a un disastro completo, in questi primi tre mesi di Governo Berlusconi, se leggi quella vicino al Centrodestra l’Italia è prossima al Rinascimento. Posizioni estreme, entrambe non veritiere, ma dato che pensiamo di interpretare l’elettore di centrodestra di buonsenso ( e se ci seguono in centinaia ogni giorno sul ns. sito anche in pieno periodo estivo, qualcosa vorrà pur dire…), non ci uniamo ai “servi di corte” che, se vedono il Principe accoltellare un domestico in un momento d’ira, sono disposti a giurare che è stato il maggiordomo a volersi dirigere volontariamente sulla lama affilata. Continua »
argomento: finanziaria, governo, inflazione, Politica | Commenta »
Agosto 6th, 2008 Riccardo Fucile
IL REFERENDUM UN DOMANI SI FARA’… SUCCESSO DI PLINIO, MONTELEONE E ROSSO… ORA SI LITIGA SULLA COMMENDA DI PRE’…ALLA FINE IL COMUNE MANDERA’ I VIGILI PER DIRIGERE IL TRAFFICO DI CHI LA VUOLE OCCUPARE PER PROTESTA…FORZA NUOVA BRUCIA LA LEGA NORD…IL CRISTO DEGLI ABISSI RESPINGE BOSSI, CASTELLI E BALOCCHI… IN APNEA RESTA SOLO BRUZZONE CHE SI CONSOLA SPARANDO AI FRINGUELLI
Ultima settimana intensa per la politica genovese, prima delle curiali ferie di ferragosto: sotto l’afa opprimente che attanaglia la città , il comitato pro-referendario sulla moschea a Genova viene al fine ricevuto dalla sindaco-preside, Marta Vincenzi, che dopo aver tentato la via autoritaria del 7 in condotta propugnato dalla Gelmini, di fronte alle 1600 firme in due sole ore da parte di genovesi che vogliono un referendum pro o contro la costruzione della moschea in città , fa uno dei suoi noti “passi doppi” con giravolta.
Si mostra cortese, ascolta e ribadisce che non c’e’ nulla di deciso, i tempi saranno lunghi e i passi ben distesi, la popolazione sarà ascoltata e quindi lascia aperta la via di un referendum consultivo per dare voce ai genovesi. Una posizione che avrebbe potuto assumere prima e si sarebbero evitate tante polemiche: purtroppo l’arroganza della sindaco-preside che ama decidere da sola, neanche fossimo nella repubblica dell’Ananas, ogni tanto le fa fare delle cadute di stile non da poco.
Il comitato referendario capeggiato dalla triade ben assortita di Plinio (AN), Monteleone (UDC), Matteo Rosso (FI) con il sostegno della Lista Biasotti e dell’Udeur, stavolta ha fatto centro e ben venga, a nostro parere, anche il voto referendario esteso a tutte le comunità straniere come richiesto da Broglia (Pd). Continua »
argomento: Comune, Genova, Politica, Vincenzi | Commenta »