GOVERNO STOP: TUTTI AL MARE
AL GRIDO DI “ BAMBOLE NON C’E’ UNA LIRA”, TREMONTI CONGEDA IL PARLAMENTO … TRE MESI DI POCHE LEGGI POSITIVE, MOLTI ERRORI E TROPPI SILENZI… IL CENTRODESTRA HA BISOGNO DI UNA BELLA RINFRESCATA… FATTI NON PAROLE
Varata la maxi manovra triennale da 36 miliardi di euro, approvata dal Parlamento con il voto di fiducia, deputati, senatori, ministri, sottosegretari, faccendieri, vivandiere, porta borsette e scorte varie hanno rifatto le valigie in tutta fretta e sono rientrati alla base, pronti a involarsi verso l’agognata meta delle vacanze… se ne riparlerà a settembre. Debiti formativi da recuperare, promesse non mantenute, provvedimenti rinviati, leggi incostituzionali, agitazioni sindacali, siamo a ferragosto e non è tempo di bilanci, meglio pensare ad altro.
Se leggi la stampa vicino alla Sinistra siamo di fronte a un disastro completo, in questi primi tre mesi di Governo Berlusconi, se leggi quella vicino al Centrodestra l’Italia è prossima al Rinascimento. Posizioni estreme, entrambe non veritiere, ma dato che pensiamo di interpretare l’elettore di centrodestra di buonsenso ( e se ci seguono in centinaia ogni giorno sul ns. sito anche in pieno periodo estivo, qualcosa vorrà pur dire…), non ci uniamo ai “servi di corte” che, se vedono il Principe accoltellare un domestico in un momento d’ira, sono disposti a giurare che è stato il maggiordomo a volersi dirigere volontariamente sulla lama affilata.
Cominciamo con una prima considerazione: non era quanto realizzato in questi primi 3 mesi, quello che il Centrodestra aveva promesso in campagna elettorale.
Vero che aveva preannunciato “tempi duri”, ma qua siamo andati oltre ogni aspettativa di tagli. Si sta tagliando tutto, dalla sicurezza alla scuola, dalla sanità alla cultura. In cambio di pochi provvedimenti con ampio risalto mediatico, ma pochi euro nelle tasche degli Italiani ( taglio del restante 60% di Ici, detassazione degli straordinari, 400 euro ai pensionati sociali una tantum) o preannunciando la lotta ai fannulloni nella pubblica amministrazione che ha almeno portato a una contrazione nel breve del 20% degli assenti per malattia, si è finito per non riuscire a mascherare la riduzione di 15 miliardi di euro che colpirà la sicurezza, la scuola e la sanità , settori vitali per il nostro Paese.
Era più onesto dire subito “ bambole non c’e’ una lira” che dare 10 per poi sottrarre 30 dalle tasche degli Italiani. Sono diminuite le entrate fiscali, certo, ma era prevedibile, il Pil non cresce e l’Iva a luglio è diminuita del 7% certo, ma gli economisti lo avevano preannunciato come possibile. Sono stati tolti due euro ai petrolieri e qualche centesimo alle grandi banche per finanziare qualche piccolo ritorno economico ai cittadini, ma non si è inciso sulle “grandi ricchezze” come si sarebbe dovuto.
Parliamoci chiaro: anche tagliare i fondi ai Comuni e sottrarre 400 milioni di euro alle singole Regioni, determinerà solo l’inasprimento fiscale locale e il ristabilirsi di ticket: alla fine a pagare sarà sempre il cittadino. Tutto questo in un contesto di crisi internazionale, ma dove solo Italia e Portogallo vengono additati come gli unici due Paesi in difficoltà , in cui l’economia è ferma. Seconda considerazione: troppi risvolti mediatici di quanto si andava a fare, presentati spesso come miracoli, dalla rinegoziazione dei mutui ( che uno poteva pure farsi da solo) alle misure sulla immigrazione, alla elemosina di 400 euro ai pensionati sociali. Non preceduti dall’esempio in prima persona. Avremmo voluto il taglio secco del 50% degli stipendi della Casta, ministri, sottosegretari, parlamentari. Allora si sarebbe stati più credibili a pretendere sacrifici dagli altri, invece che prendersela coi precari in giusta causa con le Poste
Terza considerazione: la politica sulla sicurezza è stata un disastro, un continuo annunciare provvedimenti assurdi e draconiani ( volevano persino mandare via le badanti…), salvo poi rimangiarseli. Ci sono provvedimenti che non reggeranno di fronte al primo ricorso alla Corte costituzionale per violazione dell’art 3 della Costituzione, ma si fa finta di nulla, spinti dalla fobia paranoica della Lega. Dobbiamo cercare 100mila irregolari che delinquono e abbiamo ridotto di 3,2 milioni di euro i finanziamenti alla sicurezza…pazzesco. Siamo riusciti a far incazzare decine di migliaia di uomini delle forze dell’ordine, trattandoli a pesci in faccia, dopo tante promesse. Salvo calarsi le braghe davanti ai magistrati… Tagli all’esercito, tagli alla cultura, tagli alla Sanità …tra poco in Lazio non sarà neanche più assicurato il servizio delle ambulanze.
Era questo che si era promesso? E poi tante palle mediatiche, da quelle di Calderoli sugli enti inutili ( mai tagliati) a quelle sugli aiuti ai poveri, dal salvataggio di Alitalia ( dove siamo riusciti a far raddoppiare gli esuberi da 2.500 a 5.000…che grande operazione) a quella sulla meritocrazia nella pubblica amministrazione ( ma chi sono i dirigenti che dovrebbero stabilire il merito dei subalterni ? Una pletora di raccomandati della politica…).
Sono andati meglio i ministri “sottotraccia”: Brunetta ha avuto il merito di sollevare il problema dei “nullafacenti”, ma poi ha sbulaccato, meglio la Gelmini che ha proposto cose concrete per la scuola (maggiore severità e rispetto, sette in condotta e meno cazzate burocratiche), bene la Brambilla nel turismo ( con riordino della classificazione degli alberghi), discreto Matteoli ( con ripresa “concordata” delle infrastrutture), bene Zaia puntuale e presente sulla emergenza pesca, sufficiente Sacconi che se non altro ci mette sempre la faccia, anche quando qualche leghista cretino vuol togliere 400 euro ai pensionati poveri. Ovviamente bene Silvio sulla emergenza rifiuti a Napoli, male sulle leggi ad personam in materia di giustizia.
Eppure basterebbe un po’ di coraggio: come sul discorso pensioni, argomento intoccabile in Italia. Ma se l’eta media della vita si prolunga ( 77 anni per l’uomo, 83 per la donna) possibile rimanere ancorati ai livelli di età pensionistica di quando le previsioni di vita era di 5 anni inferiori? Se si portasse l’età pensionabile a un livello ragionevole, ci ritroveremmo con miliardi di euro a disposizione per aiutare tanti settori in crisi e invece ci si ostina a scavare le trincee.
E poi nessun coraggio per tagliare i costi della casta, abolire le Province, dimezzare tutti i costi della politica, vietare le consulenze, le auto blu e le scorte.
E ancora: colpire i beni di lusso, i divertimenti di lusso, le rendite parassitarie. Mai più consigli di amministrazione di enti pubblici con più di tre membri, mai più stipendi di manager pubblici oltre i 60mila euro. I danneggiamenti di beni dello Stato comportino subito multe di centinaia di migliaia di euro, con requisizione del patrimonio immobiliare personale. Chi danneggia scuole paghi di tasca, chi danneggia arredi urbani pure. Senza pietà . Fino all’ultimo euro.
E chi ha più possibilità , deve pagare di più e contribuire a far vivere dignitosamente chi è meno fortunato. Chi risulta ubriaco al volante, sequestro e vendita dell’auto. Chi intasa le strade in coda per una prostituta? Applicare la norma di Tosi in tutta Italia: 500 euro di multa e sequestro pure dell’auto, aggiungiamo noi.
Questi sono alcuni dei provvedimenti che aspettavano gli elettori di centrodestra, compresa l’espulsione immediata degli irregolari che delinquono, maggiori aiuti alle forze dell’ordine e rispetto per quegli stranieri che vivono onestamente nel nostro Paese.
Invece ci hanno sommersi di tagli e di chiacchiere, di promesse e di sacrifici. Qualcuno dice “ Non abbiamo aumentato le tasse però…” Ci mancherebbe pure quello, sono già le più alte d’Europa. E poi non dovevate semmai diminuirle?
Silvio, facci un favore, da settembre a dicembre state tutti zitti: provate a”tagliarvi” la lingua e a produrre fatti. Il tempo per rimediare c’e’, ma non parlate di federalismo, di blocco del 4% per le elezioni europee, di nomine Rai o in altri Enti.
Alla gente non gliene frega un cazzo. Vuole solo poter fare la spesa, mangiare per 4 settimane al mese, vestire dignitosamente i propri figli e riuscire ad andare a mangiarsi una pizza una volta al mese…lo volete capire?
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