GIA’ DIMENTICATE LE PROMESSE SULLA LOTTA AGLI SPRECHI E LEGGI INUTILI
Agosto 1st, 2008 Riccardo FucileNEI PRIMI CENTO GIORNI IN PARLAMENTO E’ UNA CORSA A PRESENTARE PROGETTI DI LEGGE PER COSTITUIRE NUOVE PROVINCE (NON DOVEVANO ESSERE ABOLITE?) …. PER CREARE NUOVI ENTI E ALBI, PER RILANCIARE I BALLI DEL SALENTO, LE SFOGLIE EMILIANE, REGOLARE I CONSULENTI FILOSOFICI, PER INTRODURRE LA PATENTE EUROPEA DEI PIZZAIOLI E L’ALBO PER IL FITNESS
Prima delle elezioni l’obiettivo era per tutti quello di tagliare i costi della politica, sopprimere gli Enti e le leggi inutili. Nei primi cento giorni di iniziative parlamentari invece la sfida è divenuta a chi dirotta più soldi dei contribuenti verso gli amici e gli amici degli amici. Confidando ovviamente nella loro gratitudine. E’ quanto emerge da un’approfondita analisi dell’Istituto Leoni che in un dossier di 6 pagine ha passato al setaccio le proposte di legge presentate dai vari parlamentari in questi primi tre mesi di legislatura, alla ricerca di quelle leggi, sconosciute ai più, che aumentano i costi della politica e creano privilegi per vecchie e nuove caste.
Iniziamo dalle Province, che tutti promettevano di abolire prima delle elezioni : ebbene ci sono parlamentari che hanno presentato proposte di legge per crearne altre, altro che eliminare quelle esistenti. Dalla provincia della Valcamonica ( targata Lega) a quella di Lanciano-Vasto-Ortona ( targata PdL), a quelle per rendere autonome le province di Belluno (PdL), di Bergamo e di Verbano-Cusio-Ossola (Lega). Tutte partorite da parlamentari che hanno a cuore quei territori per motivi elettorali.
Ma è con gli Albi professionali che i parlamentari danno il meglio di sè, anche se poi all’esterno parlano tutti di liberalizzazioni e di rendere più facile l’accesso al mondo del lavoro. Continua »