Agosto 25th, 2008 Riccardo Fucile
CONTRASTI PER IL MATRIMONIO DELL’ANNO …. I NODI SONO LA REGGENZA E LA LEADERSHIP FUTURA, IL PATRIMONIO, I COMPAGNI DI VIAGGIO, LO STATUTO, IL TESSERAMENTO… ENTRO FEBBRAIO SI DOVREBBE ANDARE AL CONGRESSO
Che il cammino del Popolo delle Libertà verso un processo di unificazione fosse percorso da molti ostacoli, lo avevamo previsto e anticipato mesi fa: un progetto calato dall’alto e imposto a una base che non ha avuto il tempo di maturare un’opinione e che si è vista catapultata in un nuovo partito, senza che ne fossero chiari i riferimenti ideali comuni. Da parte nostra, avevamo già espresso la contrarietà a un’unificazione forzata, ritenendo che anche elettoralmente i due partiti avrebbero raccolto più voti alleati ma distinti, che unificati.
I fatti ci hanno dato ragione: una somma di partiti ( Forza Italia, AN, DC di Rotondi, Socialisti di Stefania Craxi, Repubblicani, ecc. ) che avrebbe dovuto ottenere sulla carta almeno il 42-43% dei consensi ha preso alla fine il 37%. Secca la perdita di An a vantaggio de La Destra ( 2,4%), mentre l’UDC che sarebbe dovuto sparire ha retto intorno al 5,5%. Per fortuna la sinistra era allo sfascio e molti non sono andati a votare così la cosa è passata inosservata.
Ne ha tratto vantaggio, non a caso, la Lega, che, lasciata nella parte destra della scheda da sola, è arrivata oltre l’8% proprio perchè ha raccolto i voti anche di chi non aveva gradito il “partito unico”. Continua »
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Agosto 25th, 2008 Riccardo Fucile
DA OBIETTORE DI COSCIENZA A CHI NON HA NULLA DA OBIETTARE SU UN DOPPIO INCARICO… ROBERTO GIOVANETTI ENTRA 30 ANNI FA IN PROVINCIA DA OBIETTORE E ORA DIRIGE CONTEMPORANEAMENTE L’UFFICIO LEGALE IN P.LE MAZZINI E L’AMBIENTE A QUARTO… UN CASO UNICO DI MIRACOLATO DALL’ENTE… MA QUANTI STIPENDI PRENDE? LE SCELTE “DISCREZIONALI” DI SCARRONE
Le vie del Signore sono infinite, è risaputo. Quando poi si è sostenuti da una fede così forte che ci impone uno stile di vita morigerato e scelte anche sofferte, quando la predominanza delle esigenze spirituali ci allontana dalle venali questioni relative ai beni terreni e al vile denaro, quando una voce interiore ci guida verso un mondo di pace e solidarietà e la carriera direttiva è solo un mezzo per ridistribuire il denaro ai più indigenti, quando una “spinta divina” ci porta a vincere i concorsi terreni e ci concede persino il dono della ubiquità con due incarichi separati da chilometri, occorre interrogarsi se non siamo in effetti di fronte a un miracolo, a un segno superiore, a un ritorno dirompente del Sacro.
Se poi tutto questo accade nel contesto dell’Amministrazione provinciale di Genova, non può non prenderci la commozione e un nodo alla gola costringe tutti i dipendenti a munirsi di adeguato fazzolettino e dirigersi in ordinato pellegrinaggio verso la nicchia, predisposta dal devoto presidente Repetto, in cui verranno esposte le reliquie del caso. Eppure di nulla altro può trattarsi se non di una mano o di un piede divino che ha “spinto” sempre più in alto, sulle irraggiungibili vette per i comuni mortali, un giovane che, intorno al 1985, entrava in modo anonimo in Provincia, tale Roberto Giovanetti, in qualità di obiettore di coscienza. Continua »
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