Agosto 22nd, 2008 Riccardo Fucile
IL TRIBUNALE DI CHIAVARI CONDANNA UN UOMO PER MALTRATTAMENTI A 4 MESI E 15 GIORNI … SUBITO IN CARCERE PERCHE’ AVEVA PRECEDENTI…. FINALMENTE IN ITALIA UN SEGNALE PER LA DIFESA DEGLI ANIMALI… GABRIELLA MONDELLO (PDL) PERDE UNA BUONA OCCASIONE PER TACERE E VA A TROVARE IN CARCERE IL CONCITTADINO CONDANNATO…COSA NON SI FA PER UN VOTO
L’art. 544 ter del codice penale è chiaro: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità , cagiona una lesione a un animale è punito con la reclusione da 3 mesi a 1 anno o con la multa da 3 a 15mila euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate. La pena è aumentata della metà , se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell’animale”.
Anche se riteniamo basse queste pene, sono pur sempre, dopo tanti anni di vacatio legis, un primo passo verso un riconoscimento dei diritti dei nostri amici animali, attraverso il perseguimento di una politica veramente animalista che non può essere lasciata alla sinistra ideologica.
Da sempre impegnati sui temi ambientali, siamo stati tra i primi a Destra tanti anni fa, a dare segnali importanti in tal senso, proprio perchè da una visione della vita e del mondo non materialista, non può non discendere una concreta battaglia per il rispetto dell’ambiente e della vita degli esseri più indifesi. Continua »
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Agosto 22nd, 2008 Riccardo Fucile
4 MILIONI DI FAMIGLIE POSSEGGONO UNA PISTOLA…IL 58,7% DEGLI ITALIANI HA PAURA DELLA CRIMINALITA’… 10 MILIONI LE ARMI LEGALI NEL NOSTRO PAESE…INTERE ZONE PERIFERICHE A RISCHIO CRIMINALITA’… IL TABACCAIO DI APRILIA, DOPO 4 RAPINE, HA SPARATO ESASPERATO, UCCIDENDO IL RAPINATORE ROMENO… MENTRE MARONI FA SOLO CHIACCHIERE MEDIATICHE E LA RUSSA GIOCA COI SOLDATINI
Non siamo qua a giustificare i “giustizieri della notte”, ma neanche ad assolvere i “parrucconi dormienti di giorno”. Se lo Stato non fosse latitante, nessuno si sognerebbe di prendere un fucile e sparare a dei rapinatori in fuga che avevano tentato di portarsi via l’incasso della giornata (uccidendo un romeno, come ad Aprilia). Per una semplice ragione: non vi sarebbe mai stata la rapina e non vi sarebbero mai stati i rapinatori. Se poi Prodi avesse richiesto a suo tempo la deroga alla norma europea ( concessa fino al 2011 ad altri Paesi europei richiedenti un rinvio della libera circolazione dei romeni) non vi sarebbero neppure romeni in Italia.
Se lo Stato avesse investito in commissariati periferici, in uomini della intelligence che sappiano portare avanti indagini delicate, in strutture logistiche adeguate ai tempi, in qualificazione e remunerazione del personale, in una capillare presenza nei piccoli centri, non saremmo a questi punti.
Se lo Stato, invece che condoni e indulti, avesse saputo garantire la certezza della pena, se avesse identificato ed espulso i circa 100mila stranieri che vivono di criminalità nel nostro Paese, se avesse saputo fronteggiare la microcriminalità italiana e combattere efficacemente mafia e camorra, invece che giocare ai soldatini per “aumentare la percezione di sicurezza” o promuovere leggi farraginose e poco efficaci se non per i risvolti mediatici che esse hanno da parte di certa stampa compiacente, l’Italia non si armerebbe in modo così pesante. Continua »
argomento: criminalità, Giustizia, governo, Politica, polizia | Commenta »