ADDIO A PIERRE CARDIN, STILISTA VISIONARIO E PIONIERE DEL PRET-A’-PORTER
FIGLIO DI ITALIANI EMIGRATI IN FRANCIA PER SFUGGIRE ALLA MISERIA, E’ STATO UNO DEI GRANDI DEL NOVECENTO … SI E’ SPENTO ALL’ETA DI 98 ANNI
Addio a Pierre Cardin. Lo stilista nato in Veneto, ma cresciuto in Francia, si è spento oggi 29 dicembre a Neuilly-sur-Seine, all’età di 98 anni.
Cardin è stato uno tra i più importanti couturier della seconda metà del Novecento, uno stilista visionario e pioniere del pràªt-à -porter.
La miseria spinse i suoi genitori a trasferirsi in Francia nel 1924.
A 14 anni, nel 1936, il giovane Pierre, il cui nome italiano, Pietro, era stato francesizzato, cominciò l’apprendistato da un sarto a Saint- à‰tienne.
Nel 1945 giunse a Parigi lavorando prima da Jeanne Paquin e poi da Elsa Schiaparelli. Primo sarto della maison Christian Dior durante la sua apertura nel 1947, fu partecipe del successo del maestro che inventò il New Look.
Fondò la sua casa di moda nel 1950
Nel 1950 fondò la sua casa di moda. Cardin divenne celebre per il suo stile futurista, ispirato alle prime imprese dell’uomo nello spazio. Preferiva tagli geometrici spesso ignorando le forme femminili. Amava lo stile unisex e la sperimentazione di linee nuove. Nel 1954 introdusse il bubble dress, l’abito a bolle.
Nel ’59 fu il primo stilista ad aprire in Giappone un negozio d’alta moda. Le sue collezioni dal 1971 sono state mostrate nella sua sede, l’Espace Cardin, a Parigi, prima di allora nel Teatro degli Ambasciatori, vicino all’Ambasciata americana, uno spazio che il couturier ha utilizzato anche per promuovere nuovi talenti artistici, come teatranti o musicisti.
I soggiorni a Venezia
Cardin ritrovò le sue radici italiane con l’acquisto del palazzo Ca’ Bragadin a Venezia dove risiedeva durante i suoi frequenti soggiorni nella città lagunare. Negli anni ’80 acquistò il Palais Bulles, progettato dall’eccentrico architetto Lovag Antti. Tutto, dal pavimento al soffitto, era riempito da forme sferiche.
Con il suo teatro da 500 posti a sedere, le piscine con vista sul Mar Mediterraneo era luogo di feste ed eventi. L’interno era arredato con pezzi di design, le Sculptures utilitaires disegnate dallo stesso Cardin, che dal 1977 ha dato vita ad una collezione di mobili eleganti dalle forme sinuose.
Nel golfo di Cannes, a Thèoule-sur-Mer, a sud della Francia, quest’opera architettonica nell’88 è stata designata dal Ministero della Cultura quale monumento storico.
(da “La Repubblica”)
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