ANGELUCCI E FASCINA RECORD DI ASSENZE ALLA CAMERA: ECCO LA CLASSIFICA DELLE PRESENZE IN PARLAMENTO
I PIU’ VIRTUOSI I DEM FORNARO E CASU E IL FORZISTA BATTILOCCHIO… TRA I LEADER DI PARTITO MAGLIA NERA A RENZI E CALENDA
Il Parlamento chiude per la pausa estiva ed è tempo di bilanci. E di pagelle. Anche in termini di presenze. Sul podio dei più assenteisti a Montecitorio ci sono, al primo posto, Umberto Bossi, condizionato però da anni da problemi di salute; al secondo, il leghista e patron delle cliniche romane, Antonio Angelucci, che, dall’inizio della legislatura e cioè dal 13 ottobre 2022, ha disertato nel 99,85% delle volte le sedute d’Aula partecipando, tanto per rendere l’idea, a 13 votazioni sulle 8.777 indette; al terzo, l’esponente di Forza Italia ed ex compagna di Silvio Berlusconi, Marta Fascina mai alla Camera nel 93,87% delle votazioni.
I deputati più virtuosi
I deputati più virtuosi, invece, sono, senza dubbio, Alessandro Battilocchio di Forza Italia, con appena lo 0,05% di assenze, il vicepresidente di Avs Marco Grimaldi che è stato fuori dei radar di Montecitorio solo nello 0,16% delle volte e Italo Tremaglia (FdI) con lo 0,24%. Al terzo posto, quasi a pari merito, i dem Federico Fornaro e Andrea Casu che non sono stati registrati nell’emiciclo della Camera, rispettivamente: solo nello 0,50% e nello 0,64% delle convocazioni.
La classifica dei capigruppo alla Camera
Tra i presidenti dei gruppi parlamentari, il più presente è senz’altro quello della Lega, Riccardo Molinari con lo 0,88% delle assenze. Segue la capogruppo di Avs Luana Zanella, con il 3,50%. Al terzo posto, ma con un certo distacco il rappresentante di deputati di FdI Tommaso Foti che ha ‘marcato visita’ l’8,10% delle volte.
I senatori più presenti
Decisamente più presenzialisti al Senato, anche se spesso il numero delle sedute è inferiore rispetto a quello della Camera. Il record assoluto spetta a tre parlamentari: i due leghisti Giorgio Maria Bergesio e Mara Bizzotto e Antonio Iannone di FdI. Ciascuno può vantare il 100% di presenze a Palazzo Madama. A contendersi il secondo posto sono Gianni Berrino (FdI), Costanzo Della Porta (FdI), Sergio Rastrelli (FdI), Paola Ambrogio e Maria Cristina Cantù (Lega) con il 99,9% delle presenze. Un distacco minimo li separa dai ‘terzi’ classificati: Marco Lisei (FdI) e Vita Maria Nocco (FdI) con il 99,3%. C’è poi il caso del senatore leghista Claudio Borghi, con un percentuale di presenze del 35,10%, con però un buon numero di congedi e missioni per cui è presente per l’87,57 %, essendo un membro del Copasir.
I senatori più assenti
I senatori che si vedono di meno a Palazzo Madama sono Guido Castelli (FdI), con il 14,38% e Francesca La Marca con il 37,3% delle volte in cui hanno preso parte ai lavori d’Aula.
La classifica dei capigruppo al Senato
Nella classifica dei capigruppo è in testa il leghista Massimiliano Romeo con il 99,84%, che ha, in realtà, un distacco minimo dal 5 Stelle Stefano Patuanelli (99,12%) e da Lucio Malan (FdI) (99,06%).
Discorso a parte meritano i senatori a vita. Chi risulta non aver mai messo piede nell’Aula di palazzo Madama per esprimere il proprio voto dall’inizio della legislatura è l’architetto Renzo Piano (0%). Ma Carlo Rubbia non è da meno con lo 0,04% di presenze. Anche in questo caso il distacco con Mario Monti è irrisorio. L’ex premier vanta appena lo 0,81% di partecipazioni in Assemblea. A ‘disertare’ di meno l’Aula è Elena Cattaneo. La biologa registra il 32,40% di volte che ha preso parte ai lavori parlamentari. Mentre Liliana Segre c’è stata nell’1% delle sedute.
I ministri
Ulteriore capitolo a parte è quello degli esponenti del governo, che spesso risultano in missione. Tra loro, i ministri che risultano più attivi in Parlamento sono Giancarlo Giorgetti (assente nell’1,34% delle votazioni) e Raffaele Fitto (2,83%)
I leader di partito
Mentre tra i leader di partito a varcare di meno il portone di Palazzo Madama sono Carlo Calenda, presente solo nel 50,5% delle volte e Matteo Renzi (55,53%).
(da agenzie)
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