ARRESTATO PER CORRUZIONE MARRA, IL PROTETTO DELLA RAGGI
INTASCATA UNA TANGENTE QUANDO LAVORAVA ALL’ENASARCO, IN MANETTE ANCHE IL COSTRUTTORE SCARPELLINI…PERQUISIZIONI IN CAMPIDOGLIO
I carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale guidati da Lorenzo D’Aloia, su richiesta della Procura di Roma, hanno arrestato con l’accusa di corruzione Raffaele Marra, il fedelissimo della sindaca Virginia Raggi, ex vice capo di Gabinetto del Campidoglio e ora alla guida del Dipartimento Personale.
In manette anche il costruttore e immobiliarista Sergio Scarpellini. Secondo le indagini, Marra è accusato di aver intascato una tangente per l’acquisto di un appartamento Enasarco.
La vicenda oggetto d’indagine risale a quando Marra era dirigente in Campidoglio con la giunta Alemanno e riguarda l’acquisto di una casa Enasarco nel quartiere di Prati Fiscali da parte della moglie di Marra.
Una casa di oltre 150 metri quadri che, secondo l’accusa, sarebbe stata pagata con due assegni per un totale di oltre 360mila euro provenienti da un conto di Scarpellini. Marra è tuttora residente in questo appartamento e qui è stato arrestato. La moglie, invece, col resto della famiglia risiede a Malta dal 2015.
Secondo l’accusa, inoltre, per l’acquisto della casa Marra avrebbe beneficiato delle agevolazioni riservate agli inquilini (fino al 40% di sconto), pur non essendo di fatto ancora residente nello stabile di proprietà Enasarco.
Marra, all’epoca dei fatti era direttore del Dipartimento Partecipazioni e controllo Gruppo Roma Capitale.
L’appartamento dell’ente sarebbe stato acquistato da lui con assegni tratti appunto dal conto corrente di Scarpellini. Secondo gli investigatori, l’imprenditore corrompeva pubblici amministratori – attraverso beni immobiliari – per trarre benefici per le sue società .
Un’inchiesta de l’Espresso aveva scoperto come Marra e sua moglie fossero riusciti a comprare a prezzi stracciati e sconti record case da privati e da enti come, appunto, la Fondazione Enasarco.
Dopo l’arresto di Marra, i militari stanno eseguendo nuove perquisizioni proprio nella stanza del dirgente al Campidoglio
Sul posto anche il pm della Procura di Roma Barbara Zuin. Due giorni fa la polizia aveva acquisito tutte le carte relative alle nomine della sindaca Viriginia Raggi.
Raffaele Marra è un ex finanziere. Ma ha scelto di lasciare la divisa nel 2006.
Fatale fu l’attrazione per la politica: due mesi dopo il congedo era già direttore dell’Area galoppo dell’Unire, l’ente per l’incremento delle razze equine allora guidato da braccio destro di Alemanno Franco Panzironi.
(da agenzie)
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