AVEVA RITRATTO L’EX MINISTRA KYENGE COME UNA SCIMMIA, CONDANNATO A SEI MESI, SI APRONO LE PORTE DEL CARCERE
IL RAZZISTA HA PRECEDENTI PENALI E NON POTRA’ USUFRUIRE DELLA CONDIZIONALE… TROVATO IN POSSESSO DI PROIETTILI, AVEVA GIA’ UNA CONDANNA PER DETENZIONE ILLEGALE DI MUNIZIONI
Un uomo di sessant’anni di Lodi è stato condannato a sei mesi di reclusione per diffamazione aggravata ai danni dell’ex ministra del Partito democratico Cecile Kyenge. L’uomo aveva ritratto su un volantino, stampato in numerose copie, Kyenge come una scimmia.
Il sessantenne aveva poi diffuso tre volte i volantini nei pressi della stazione ferroviaria del capoluogo tra gennaio e agosto del 2013.
Le volanti e la Digos della questura di Lodi lo avevano identificato attraverso le immagini della videosorveglianza dello scalo e perquisendo l’abitazione in cerca di riscontri avevano trovato anche cimeli fascisti e sequestrato cinque proiettili incamiciati, di tipo militare, circostanza che gli è costata una contestuale condanna ad altri otto mesi di reclusione.
Il tribunale non ha concesso la sospensione della pena complessiva di 14 mesi, risultando a carico del lodigiano altri due precedenti per detenzione illegale di munizioni negli anni Novanta per i quali aveva già usufruito della condizionale.
L’ imputato non si è mai presentato in udienza.
(da agenzie)
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