BERLUSCONI NON SA PIU’ A CHE IMU VOTARSI: LA MOSSA DELLA DISPERAZIONE FINISCE IN TRIBUNALE, INGROIA IPOTIZZA DUE REATI
ALCUNI ANZIANI GIA’ SONO ANDATI ALLE POSTE PENSANDO DI RISCUOTERE L’IMU PAGATO.. ALFANO FREDDO, LA RUSSA CRITICO, L’OPPOSIZIONE SCATENATA CONTRO IL VOTO DI SCAMBIO
Il velo, l’ultimo e ormai impalpabile, cade rumorosamente: “Se gli italiani votano il Pd non avranno la restituzione dell’Imu, avranno una pesante patrimoniale e più tasse sulla famiglia. Ma voteranno me, e io gli ridarò i soldi entro tre mesi”.
Silvio Berlusconi ha puntato tutto sulla casa degli altri, su quegli euro svaniti dal bilancio familiare per pagare l’Imu causando al cittadino medio un bruciore tutt’ora vivace.
Ma adesso arriva il Cavaliere, che prende carta e penna per scrivere ai cittadini italiani, 6 milioni di elettori omaggiati di nome e cognome su carta intestata Popolo della Libertà : “Se Lei è proprietario di prima casa o di terreni o fabbricati agricoli, avrà diritto a essere rimborsato per quanto versato. La restituzione avverrà a sua scelta tramite un bonifico sul suo conto corrente oppure a lei personalmente agli sportelli delle Poste”.
Tutto qua. Due paginette con la firma autografa del candidato premier e una bella busta con stampigliata un’enorme scritta: “Rimborso Imu 2012”.
In realtà i plichi sono di due tipi: modello classico per le Regioni in cui gli azzurri vanno forte, e busta rinforzata con un coloratissimo pieghevole che illustra i risultati del governo Berlusconi a chi risiede in zone ancora incerte e determinanti, tipo Lombardia e Sicilia.
Lettere inviate a casaccio sfruttando le liste di mailing che società specializzate nel settore del marketing postale hanno fornito al partito col risultato di fare infuriare migliaia di cittadini non proprio convinti del genio berlusconiano: “La lettera arriva giusto in tempo, avevo finito la carta igenica” scrive Fra ncesco sul sito del Fatto mentre il tweet #imu è impazzito tra insulti e ironia: “Restituiscimi 20 anni di malgoverno”, oppure “Prima Berlusconi manda la lettera, poi arriva il pacco”.
Naturalmente anche i politici hanno voluto commentare.
Bersani : “Berlusconi è un imbroglione. Restituisca 4,5 miliardi di quote latte, 4 miliardi di Alitalia, 4 di mancato condono tombale 2002”.
Marco Pannella invece la mette sul sociale spinto: “Racconta @Emma Bonino: ‘mi ferma una signora e mi chiede dove si ritira l’Imu’. Dove, neanche quando!”.
In effetti già ieri girava notizia di qualche anziano andato allo sportello chiedendo informazioni e dettagli: quando ci ridanno i soldi?
La risposta di Antonio Ingroia è poco conciliante. “Con la lettera inviata agli italiani, che nasconde un invito al voto promettendo soldi in cambio, Berlusconi ha commesso un reato. Anzi due, cioè quelli previsti dagli articoli 96 e 97 della legge elettorale 1957 — ha scritto ieri sul suo sito l’ex procuratore — . Per di più, l’ha fatto ingannando gli elettori, e per due ragioni: primo, perchè le elezioni le perderà , e secondo perchè non potrà comunque mantenere l’ennesima falsa promessa. Lo stesso Berlusconi ha fornito la prova documentale del reato con la lettera intestata ‘Avviso importante rimborso Imu 2012′, inviata nelle case degli elettori di cui ha anche violato la privacy”.
Stamattina Rivoluzione civile presenterà una denuncia alla Procura di Roma, mentre Mario Monti, mister Imu per eccellenza nel panorama disegnato dal Cavaliere, s’è dimostrato algido ma non troppo: “Bisognerebbe non commentare le proposte di chi pensa che gli italiani siano privi di memoria. Mettere l’Imu è stato necessario, come aveva già previsto il governo Berlusconi anche sulla prima casa” ha sorriso il premier da Catania.
Casini l’ha buttata sull’ecologia e invita la popolazione “a riciclicare la carta” mentre La Russa s’arrabbia un po’: “Avevamo promesso noi per primi il rimborso, e non dopo il voto ma già ora durante la campagna elettorale!”.
Siparietti a parte, la nota politica dice che Angelino Alfano ieri non ha speso una sola parola sull’argomento.
Nessun coro di approvazione e rilancio dell’iniziativa ma un discorsetto d’occasione: “Il nostro risultato sarà straordinario perchè la nostra rimonta è stata ampia, forte e visibile. La sinistra ci aspettava in un campo di battaglia già morti e invece ci ha trovato vivi, combattenti e vincenti”.
Concetto generico, che persino Fabrizio Cicchitto spegne nel prevedibile: “Non avevamo dubbi sul fatto che Ingroia evocasse l’uso delle manette anche facendo politica”.
Il campionario è completo.
Chiara Paolin
(da “Il Fatto Quotidiano”)
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