BIGLIETTI A 500 EURO PER TORNARE A CASA A NATALE
L’EFFETTO DEL DPCM SUI PREZZI DEI VOLI
Nemmeno le compagnie low cost vengono in soccorso dei fuorisede. I prezzi dei voli sono fuori controllo e, tra aereo, transfer e tampone, tornare a casa diventa un lusso. Ecco quali sono i prezzi della vergogna
Se lavori al Nord e vuoi tornare al Sud per Natale devi sapere che non sarà affatto facile. Dal costo dei voli a quello dei treni, passando per i biglietti del bus che porta in aeroporto fino al tampone necessario per trascorrere in sicurezza le festività in famiglia (così da scongiurare contagi da Covid).
Il più caro in assoluto — secondo un’indagine di Open effettuata il 6 dicembre alle ore 12 simulando l’acquisto di un volo di andata il 20 dicembre e uno di ritorno il 3 gennaio — è il Milano-Bari con Alitalia. Occorreranno 517 euro.
Subito dopo ci sono il Milano-Lamezia, con Wizzair, a 359 euro andata e ritorno o un Milano-Catania a 376 euro. Voli che, in altri periodi dell’anno, possono costare anche pochi euro.
L’effetto rincaro, già tipico delle festività tanto più con alcuni trasporti contingentati per rispettare il distanziamento, è stato probabilmente accelerato dal Dpcm di Natale che ha vietato lo spostamento tra le regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio.
E, infatti, il problema prezzi non riguarda solo gli aerei. Non va meglio con i treni veloci — tra l’altro è falso dire che siano strapieni, infatti sono ancora molti i posti disponibili nonostante la capienza ridotta al 50 per cento — dove si raggiungono i 379 euro per arrivare a Napoli da Milano o i 353 euro per andare a Palermo sempre dal capoluogo lombardo. Una traversata, o meglio un viaggio della speranza, che dura circa 15 ore e che prevede, ovviamente, l’attraversamento dello Stretto. Non proprio un bell’affare.
Con i costi non scherza nemmeno Ryanair, la compagnia low cost irlandese, dove un Bologna-Palermo raggiunge i 359 euro mentre un Milano-Catania i 422. Senza considerare, poi, il Milano-Bari a 321 euro: attenzione, in questo caso solo da Bergamo perchè da Malpensa è già tutto esaurito. Per raggiungere il capoluogo pugliese, forse, la soluzione migliore resta quella del bus a 139 euro andata e ritorno.
Costano poco meno, le tratte da Roma: per Catania 223 euro con Wizzair, per Palermo 245 con Alitalia. Ancora a prezzi molto alti i biglietti aerei offerti da Alitalia da Milano per Lamezia a 472 euro, per Palermo a 468 e per Catania a 408 mentre per raggiungere Bari, con Wizzair, si spende poco meno, 315 euro.
Insomma, ancora una volta si assiste a un aumento considerevole dei costi dei biglietti aerei e dei treni che, solitamente, non hanno prezzi così elevati.
A questo si aggiunga il costo di un tampone (consigliato) e del trasporto da e per l’aeroporto, cioè almeno altri 70 euro.
In altre parole, un fuorisede che vuole raggiungere Bari da Milano dovrà sborsare circa 600 euro. E intanto, mentre si attende l’intervento del ministero dei Trasporti con le cosiddette tariffe sociali, resta il dato di fatto che tornare a casa per Natale è un lusso.
(da Open)
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