BORGHEZIO CACCIATO DAL GRUPPO EFD AL PARLAMENTO EUROPEO DI CUI FACEVA PARTE
SOLO MARONI IN ITALIA NON SI VERGOGNA DI LUI… PER ADESSO E’ STATO SOSPESO, MA L’ESPONENTE INGLESE DELL’UKIP VUOLE CHE SIA ESPULSO…SOLIDARIETA’ ALLA KYENGE DA PARTE DI TUTTI I GRUPPI DEL PARLAMENTO UE
L’europarlamentare leghista Mario Borghezio in una nota comunica di essersi autosospeso dal gruppo Efd (Europa della libertà e della democrazia – euroscettici), di cui fa parte, “per tutelare la Lega e l’Efd in attesa di fare piena chiarezza sulle frasi pronunciate sul ministro per l’integrazione Cecile Kyenge (aveva detto “lei è una bonga bonga”, nominarla “una scelta del c….”, ndr)”.
Ma, come confermato dal direttore di Articolo21 Stefano Corradino, si tratterebbe in realtà di una sospensione da parte del gruppo, in seguito alla petizione sul sito Change.org per le dimissioni dell’europarlamentare leghista.
“Fonti assolutamente attendibili – spiega Corradino, fra l’altro autore della petizione, confermano che in una riunione di ieri del gruppo mentre Articolo21 incontrava il presidente Schultz e gli altri capigruppo per consegnare loro le 130mila firme raccolte, l’esponente britannico dell’Ukip, il maggior partito dell’Efd avrebbe chiesto con decisione l’espulsione di Borghezio dal gruppo. Ma per adesso si sarebbe deciso solo per la sospensione”.
“Un fatto molto importante — commenta Corradino — ed è ovviamente il risultato della nostra petizione e del dissenso corale espresso dai gruppi (socialisti e democratici, popolari, liberali, verdi, comunisti) che all’unisono hanno espresso vergogna per le dichiarazioni offensive dell’esponente del Carroccio ai danni del ministro dell’Integrazione Kyenge. Segno che anche una petizione on line può avere un effetto dirompente”.
Solidarietà intanto da tutti gli altri gruppi dell’Europarlamento al ministro Kyenge.
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