BUCCI INIZIA CON LA LEGALITA’: ALLA SUA FESTA AUTO PARCHEGGIATE SUI MARCIAPIEDI APPENA RISISTEMATI
ALTRO CHE VENDITORI ABUSIVI, I PRIMI A NON RISPETTARE LE REGOLE SONO I LEGHISTI… MA NESSUNO HA DATO LORO LA MULTA, GUAI A DISTURBARE SALVINI QUANDO FA IL BAGNETTO
La visita di Salvini a Genova per celebrare la vittoria di Marco Bucci, si è conclusa in Corso Italia, e con un tuffo in mare.
A molti, però, non è sfuggito il dettaglio dell’invasione di auto, parcheggiate alla “bell’e meglio” proprio sul marciapiede storico del lungo mare, considerato il salotto di Genova.
La cosa, ovviamente ha scatenato la polemica sui social: le regole sono regole, soprattutto per chi delle regole si è fatto paladino.
E c’è chi ricorda le polemiche di qualche mese fa sulla “preziosità e delicatezza” della copertura, in occasione della posa delle mattonelle “diverse”.
Dopo un patetico tentativo di attribuire le auto alle forze dell’ordine, lo staff di Toti cambia versione e afferma che molte auto sono state sistemate sul marcipiede per consiglio della Digos, cosa ovviamente improbabile perchè la Questura non ha l’abitudine a invitare a violare la legge a un così alto numero di auto.
Salvo che, a causa della presenza alla festa di consiglieri regionali leghisti sotto processo per peculato a Genova, la polizia non abbia ritenuto opportuno tutelare cosi quei genovesi che non erano a conoscenza del rischio che correvano.
(da agenzie)
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