CENTO MORTI SUL LAVORO IN PIU’
DOPO DIECI ANNI TORNANO A CRESCERE LE MORTI BIANCHE
Aumentano le morti bianche. Un dato tragico e in controtendenza rispetto al calo degli infortuni sul lavoro registrato a fine ottobre quando i caduti sul lavoro – in base alle denuncia arrivate – sono stati circa 100 in più rispetto allo stesso periodo del 2014.
Così gli organi dell’Inail, nel giorno dell’Assemblea sull’Amianto, spiegando che è in corso uno studio per appurare e comprendere le cifre.
A ottobre, l’ente aveva pubblicato il consuntivo per il periodo gennaio-settembre 2015, registrando 463.189 denunce d’infortunio, con un calo del 4,2% rispetto all’analogo periodo del 2014 (oltre 20mila casi in meno), sintesi di un calo più sostenuto per gli infortuni in occasione di lavoro (-4,6%) e di uno più contenuto per quelli in itinere (-2,0%).
Sono, invece state di 856 le denunce d’infortunio mortale, in aumento del 13,5% rispetto all’analogo periodo del 2014 (+102 casi).
Significa che già da oggi il 2015 si chiuderà con un rialzo significativo di morti bianche rispetto all’anno passato, quando gli infortuni mortali erano stati di 662.
Il Rapporto annuale dell’Inail per il 2014 confermava la tendenza al calo, dimezzati negli ultimi dieci anni.
Nel 2005 le morti bianche erano state 1.278. Gli infortuni totali sono stati 437.000, con un calo del 6,3% sul 2013.
Rispetto al 2013, si è registrata una riduzione del 6,7% mentre sul 2010 (997 morti sul lavoro accertate) la riduzione è stata del 33,6%.
(da agenzie)
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