CHE FIGURA: MORRA, IL CAPOGRUPPO M5S CONFONDE SALVATORE CON PAOLO BORSELLINO
PIETRO GRASSO LO GELA: “NON CREDO CHE SALVATORE SIA ANCORA IN CONDIZIONE DI ESSERE RICORDATO”
Agende rosse in Aula al Senato: le hanno esibite i senatori del Movimento 5 Stelle, per ricordare l’attentato di via D’Amelio e l’agenda di Paolo Borsellino misteriosamente scomparso.
Ma trasformarsi in apprendisti stregoni senza averne le basi talvota costa caro e fa emergere tutto i limiti che i Cinquestelle hanno quando si tratta di parlare di qualcosa di diverso dalle diarie.
Può capitare che in un gruppo composto da decine di deputati qualcuno si confonda, per carità .
Ma che sia addirittura il capogruppo del M5S Nicola Morra l’autore di una colossale gaffe è singolare.
Morra, chiudendo il suo intervento, dice sicuro di voler ricordare “Salvatore Borsellino” e di voler sapere dov’è finita l’agenda rossa.
Il presidente del Senato Pietro Grasso prima richiama i senatori M5S a rimuovere le agende rosse esibite dai banchi dell’opposizione, poi rimbrotta Morra: “Dobbiamo ricordare Paolo Borsellino, non credo che Salvatore (fratello di Paolo, tuttora vivente e animatore appunto del movimento della agende rosse che chiede verità e giustizia sulla strage, ndr) sia ancora in condizione di essere ricordato”.
Sconcerto tra le file grilline: anche oggi una brutta figura sono riusciti a rimediarla.
Leave a Reply