CHIEDE DI ESSERE PAGATO, BRACCIANTE INDIANO ACCOLTELLATO DAL DATORE DI LAVORO ITALIANO: SALVINI E MELONI PERCHE’ NON PUBBLICATE QUESTA NOTIZIA?
32 GIORNI DI LAVORO SENZA RIPOSO E INVECE DEI 1200 EURO PATTUITI PRESO A COLTELLATE… SONO QUESTI GLI IMPRENDITORI CHE PIACCIONO AI SOVRANISTI?
Un ragazzo di ventiquattro anni è stato picchiato e accoltellato dal figlio del suo datore di lavoro per aver chiesto di essere pagato.
Vittima dell’aggressione è un bracciante indiano, adesso ricoverato all’ospedale di Terracina. Il giovane, che è riuscito a fuggire, ha sporto denuncia ai carabinieri della locale stazione. I militari stanno indagando sull’aggressione.
L’aggressione è avvenuta a Mesa, in provincia di Latina. Il ragazzo ha lavorato 32 giorni di fila, sabato e domenica inclusi, senza riposo settimanale, come addetto alla stalla di un caseificio. La paga era stata pattuita in 1200 euro, mai corrisposti.
Il datore di lavoro ha dato al ragazzo solo poche centinaia di euro, il resto del denaro non è mai arrivato.
Stamattina il giovane è andato a chiedere il resto dei soldi. Ma quando ha riferito al datore di lavoro la sua richiesta, questi è uscito insieme al figlio, lo ha minacciato e picchiato. Il 24enne è stato accoltellato alle braccia, e solo per un caso è riuscito a fuggire alla furia dei due.
Il ragazzo è riuscito a fuggire, il datore di lavoro e suo figlio lo hanno provato a inseguire per continuare ad aggredirlo. Mentre scappava, il 24enne ha incontrato alcuni passanti, che lo hanno soccorso.
Era conciato così male che inizialmente chi lo ha aiutato ha pensato a un incidente stradale. Portato in ospedale, ha raccontato l’accaduto e denunciato tutto ai carabinieri, che hanno avviato le indagini. Il ragazzo non è fortunatamente grave: le coltellate alle braccia sono state superficiali e non hanno lesionato i tendini. Resta però lo shock per quanto accaduto, l’ennesima aggressione ai danni di un lavoratore che ha solo chiesto la paga che gli spetta di diritto.
(da Fanpage)
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