“COLPA DI GRILLO E DEI POST MINACCIOSI”: LA SENATRICE CINQUESTELLE SPARA A ZERO
ADELE GAMBARO: “COME PUO’ PARLARE MALE DEL PARLAMENTO SE QUI NON L’ABBIAMO MAI VISTO. SCRIVA DI MENO E OSSERVI DI PIU'”… GRILLO ALLE CORDE: “DITEMI SE IL PROBLEMA SONO IO”
“Stiamo pagando i toni e la comunicazione di Beppe Grillo, i suoi post minacciosi, soprattutto quelli contro il Parlamento”. Adele Gambaro, senatrice dell’Emilia Romagna, in diretta su SkyTg24 attacca duramente il leader del Movimento 5 Stelle. A poche ore dal tonfo elettorale in Sicilia, senatori e deputati cercano di individuare le cause della perdita di voti.
“Mi chiedo”, ha continuato Gambaro, “come possa parlare male del Parlamento se qui non lo abbiamo mai visto. Lo invito a scrivere meno e osservare di più. Il problema del Movimento è Beppe Grillo”.
Una dichiarazione che non ha lasciato indifferente l’ex comico genovese.
E nel giro di qualche minuto scrive sul sito: “Vorrei sapere cosa pensa il Movimento 5 Stelle di queste affermazioni, se sono io il problema”.
Una colonna di lato che chiede i commenti degli attivisti.
Poco prima sul suo blog il leader a 5 Stelle commentava con toni amareggiati il risultato elettorale: “Lo spettacolo è osceno e inquietante, e attrae sempre meno spettatori, la gente non ha più voglia di pagare il biglietto, di votare. Questo o quello pari sono. Elezione dopo elezione il disgusto sale”.
Parole che rievocano l’articolo di fine maggio. Parlava del flop alle amministrative e individuava due “Italie”, una che vive di politica e una dimenticata di lavoratori autonomi, studenti e precari: “Si sta condannando il paese a una via senza ritorno. Vi capisco avete fatto bene”, diceva in modo ironico.
Un tipo di analisi che ha lasciato perplessa la senatrice Adele Gambaro, che ora sottolinea: “Noi il lavoro lo stiamo facendo e questo non viene percepito. Invece di incoraggiarci, scrivendo questi post ci mette in cattiva luce. Credo che altri all’interno del Parlamento abbiano le mie stesse idee. Il disagio c’è ed è evidente, ma non arriva a un dissenso vero e proprio”.
“Il Movimento è Grillo“, ha spiegato ancora Gambaro, “e forse è lui che dovrebbe ragionare su quanto fatto in questi tre mesi. Non metto in discussione la sua leadership, ma se fossi in Grillo rifletterei molto attentamente. Perchè sono stati commessi errori molto gravi”.
Quindi, sull’esito elettorale alle amministrative, ha aggiunto: “Due comuni al M5s non sono un successo, ma una debacle elettorale. Inoltre ci sono percentuali molto basse”.
Secondo la senatrice 5 stelle, “bisogna cambiare radicalmente il modo di porsi. Le idee sono buone e forse siamo ancora in tempo per recuperare. Certo i risultati delle amministrative non sono incoraggianti”.
E’ la più anziana delle senatrici emiliane, 48 anni e consulente, è nata a Genova, ma vive a Bologna con marito e due figli.
Stimata dal gruppo, nei giorni scorsi aveva già fatto discutere per alcune considerazioni moderate sulle voci critiche di una parte dei parlamentari : “Il dissenso va ascoltato e non represso“.
(da “il Fatto Quotidiano”)
Leave a Reply