CONTRIBUTI PUBBLICI ALLE RADIO DI PARTITO: SE 90 MILIONI VI SEMBRANO POCHI
QUESTO IL TOTALE DEI CONTRIBUTI EROGATI IN NOVE ANNI… E DI FRONTE ALLA STRETTA STATALE C’E’ CHI PENSA DI INTERROMPERE IL PROGETTO EDITORIALE
L’anno scorso su Reportime avevamo documentato l’emorragia di denaro pubblico iniziata quando con una norma fatta su misura venne consentito a una qualunque radio locale di trasformarsi da un giorno all’altro in “organo di partito rappresentato in Parlamento”: bastava inventare un movimento politico e trovare almeno due parlamentari bendisposti che dichiarassero di rappresentare il fantomatico movimento in una delle due Camere.
E molti parlamentari di ogni schieramento non si sono fatti pregare, anche perchè alcune delle radio coinvolte erano già nell’area di questo o quel partito.
L’operazione è riuscita a cinque emittenti locali: Ecoradio, Radio Città Futura, Radio Onda Verde, Veneto Uno e Radio Galileo, che si sono aggiunte a Radio Radicale nel rastrellamento di contributi pubblici.
La legge prevedeva il rimborso fino al 70% delle spese messe a bilancio, quindi più spendevi e più incassavi.
Non è un caso che i contributi annui siano lievitati dai quattro milioni e mezzo di euro del 2003 agli oltre dodici milioni del 2008, poi sono progressivamente calati.
Nel 2012 però la spending review ha cancellato il “diritto soggettivo”: ora i soldi vengono messi a riparto anno per anno e in prospettiva dovrebbero esaurirsi, tuttavia lo Stato non ha ancora chiuso del tutto i rubinetti.
A fronte di questa incertezza normativa sul futuro dei finanziamenti alle “radio di partito” l’editore di Ecoradio ha recentemente annunciato che non intende più richiedere il contributo pubblico “interrompendo il progetto editoriale”.
Una buona notizia per i contribuenti, molto meno per i dipendenti per cui si prospetta la perdita del posto di lavoro: niente contributo e quindi tutti a casa.
Il segretario dell’associazione stampa romana Paolo Butturini ha reagito duramente.
Il sindacato accusa l’azienda di rifiutare il confronto e chiede di tutelare l’occupazione: “Le risorse ci sono” — afferma Butturini — “Ecoradio deve ancora incassare centinaia di migliaia di euro in contributi assegnati ma non ancora erogati”. L’editore Marco Lamonica ha replicato con un comunicato stampa, ribadendo “l’impossibilità di conversione commerciale del progetto editoriale” e “la conseguente cessazione dei rapporti di lavoro”, proponendo esclusivamente “un’uscita su base volontaria dei lavoratori a fronte di un incentivo”.
Uno scenario di crisi nera, che pone legittimi interrogativi visto che Ecoradio è l’emittente locale (trasmette in sole tre province) che in questi anni ha beneficiato maggiormente dei contributi.
In Italia operano un migliaio di radio locali che tanti soldi non li hanno mai visti e che pure occupano stabilmente centinaia di giornalisti, tecnici e impiegati.
A queste imprese sono stati pure tolti i rimborsi sulle spese di gestione (energia, telecomunicazioni, agenzie di stampa).
Bisognerebbe chiedersi perchè da un lato si taglia e dall’altro si continuano a spendere milioni di euro solo per poche ”radio di partito”, che sono tali solo sulla carta in virtù di norme ora abrogate.
Un tema che dovrebbe interessare al Parlamento, infatti la Rea (Radiotelevisioni Associate) ha scritto ai capigruppo di Camera e Senato per chiedere di eliminare i privilegi a questi organi di partito fantasma creati solo in virtù del contributo. Qualcuno interverrà per fermare l’emorragia? Sperare è lecito, dubitare è doveroso.
Dal canto nostro possiamo solo mettere in fila le aride cifre: dal 2003 al 2011 in totale sono stati assegnati a sei emittenti radiofoniche ben 88.887.128,00 euro, e altri soldi continueranno ad arrivare perchè lo Stato deve ancora versare i contributi già previsti per l’anno passato e per quello in corso.
Ecco la classifica provvisoria:
EMITTENTE PROPRIETà€ MOVIMENTO POLITICO CONTRIBUTI INCASSATI IN € (2003/2011)
Radio nazionali
Radio Radicale Centro di Produzione SPA
Partito Radicale/Lista Marco Pannella 37.175.401,00
Radio locali
Ecoradio Ecomedia SPA organo ufficiale prima del “Movimento politico Italia e Libertà ” e poi del “Movimento ComunicAmbiente” 26.140.808,00
Radio Città Futura Radio Città Futura SCPA organo ufficiale del “Movimento Politico Roma Idee” 15.907.443,0
Veneto Uno Tr.ad Sas di Ghizzo Roberto organo ufficiale del “Movimento politico Liga fronte veneto nord-est Europa” 4.967.258,00
Radio Galileo Radio Galileo soc. coop. organo ufficiale del “Movimento Politico CittAperta” 3.426.712,0
Radio Onda Verde Radio Onda Verde srl organo ufficiale del “Movimento Politico A Viva Voce” 1.269.476,00*
(da “il Corriere della Sera”)
Leave a Reply