“DAVANTI AI CINQUESTELLE LA GENTE SI SENTE COME GLI EBREI DAVANTI A HITLER”: IL PARAGONE DI BERLUSCONI IN FRIULI
MA ARRIVA IL DIFENSORE D’UFFICIO DEI GRILLINI: “MEGLIO RISPETTARE IL VOTO CHE DIRE SCIOCCHEZZE”, PURTROPPO PERO’ SALVINI CONTINUA PURE A LUI A PARLARE
“Sta succedendo qualcosa in Italia di davvero pericoloso. L’altro giorno ho chiesto ad alcune persone a cui stavo dando una mano: ‘come vi sentite di fronte al comportamento di questa formazione politica, di questo movimento che non si può definire un partito democratico?’ Mi hanno risposto che si sentono come gli ebrei al primo apparire di Hitler”.
Lo ha detto Silvio Berlusconi parlando dal palco a Porzus, in Friuli, dove nel febbraio 1945 furono uccisi 17 partigiani.
“Siamo impegnati oggi a cercare una soluzione alla crisi politica – ha continuato -, senza veti nè preclusioni, rispettosa del voto espresso dagli italiani”.
Berlusconi ha spiegato: “Tutte le forze politiche hanno il dovere di essere responsabili, nel linguaggio e nei comportamenti: il calcolo politico non può portare a disgregare quella convivenza democratica faticosamente acquisita settant’anni fa”.
Sul paragone con Hitler interviene con una nota Matteo Salvini, leader della Lega e alleato di Berlusconi: “Berlusconi paragona i 5 Stelle ai nazisti? È meglio tacere e rispettare il voto degli italiani invece di dire sciocchezze”.
(da agenzie)
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