GLI ATTIVISTI NO TAP CONTRO CONTE: DA AVVOCATO DEL POPOLO A PATROCINIO INFEDELE
“A CONTE NON CREDE NESSUNO, INVECE CHE PRESENTARSI A SPIEGARE LE PENALI FA POST SU FB”
Si riaccende lo scontro tra il Movimento No Tap e il governo. Dopo le manifestazioni dello scorso fine settimana in Puglia contro la marcia indietro di Luigi Di Maio e del M5s sulla realizzazione del gasdotto arrivano dure critiche anche al presidente del consiglio Giuseppe Conte
“Non gli crede nessuno. Tanto è vero – ha sottolineato Gianluca Maggiore, portavoce del Movimento No Tap – che doveva venire a spiegare tutte le penali alla popolazione e ha preferito fare un post su Facebook. Quindi nessuno crede che si prenda le responsabilità perchè il suo essere avvocato degli italiani si è trasformato in un patrocinio infedele”
Conte infatti, in un’intervista al Corriere della Sera, ha ribadito di assumersi “tutta la responsabilità della decisione” relativa all’opera che porterà gas azero in Puglia.
“Mi sono impegnato – ha detto il premier – a sollecitare e a coordinare progetti che offrano la possibilità di rilanciare, dal punto di vista sociale ed economico, le comunità locali”.
(da Globalist)
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