IL CALENDARIO DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE CHE CELEBRA SOLO I MINISTRI DI DESTRA E’ L’ULTIMO “CAPOLAVORO” DI VALDITARA
FATTI SPARIRE PERSINO FRANCESCO DE SANCTIS E BENEDETTO CROCE (TROPPO LIBERALI?)
Il ministero dell’Istruzione e del Merito per il 2023 ha realizzato un calendario per celebrare i ministri del passato, che hanno guidato il dicastero fino al 1923. Come abbiamo raccontato in un precedente articolo, la pubblicazione, dal titolo ‘I Ministri e le Maestre’, ha però una particolarità: sono state raccolte le riproduzioni fotografiche dei ritratti dei ministri che provengono dalla collezione di dipinti di Viale Trastevere, ma esclusivamente quelli di destra.
Il progetto editoriale viene presentato così: “Il calendario 2023 è stato costruito con le riproduzioni fotografiche dei ritratti di dodici tra i più significativi Ministri della ‘Destra Storica’, da Casati a Bonghi, e invita chi lo sfoglia a visitare idealmente questa collezione tanto significativa quanto poco nota”.
Ma la selezione, dichiaratamente di parte, non è l’unico problema del calendario che Fanpage.it ha avuto modo di visionare.
Colpisce infatti la scelta di affiancare alle figure dei ministri (tutti uomini perché nessuna donna ha mai guidato il ministero in quegli anni) delle brevi biografie di donne, maestre, ispettrici, educatrici, che hanno avuto un ruolo centrale nel gettare le basi della scuola italiana.
Accanto ai nomi, accompagnati da una piccola didascalia, non è presente però alcuna illustrazione, perché di queste donne non sono conservate immagini o fotografie. Con il risultato che ogni mese viene ricordato un ministro, il cui ritratto occupa l’intera pagina, e alle donne viene riservato un piccolo spazio, che appare sicuramente in secondo piano, marginale.
L’interrogazione di Sinistra italiana al ministro Valditara
Per questo Sinistra italiana ha deciso di presentare un’interrogazione parlamentare al ministro Valditara, per chiedere conto dell’iniziativa, per capire perché si sia scelto di privilegiare i ministri della ‘Destra Storica’ a scapito di altri personaggi pure rilevanti, come Francesco De Sanctis e Benedetto Croce, e quanto sia costata la pubblicazione. Ecco il testo dell’interrogazione a risposta scritta, a firma della deputata Elisabetta Piccolotti, che verrà pubblicata a breve:
Al Ministro dell’istruzione e del merito – Per sapere – premesso che:
da quanto si apprende da un articolo pubblicato su Fanpage.it il 2 febbraio 2023 il ministero dell’Istruzione e del Merito avrebbe deciso di realizzare per il 2023 un calendario intitolato ‘I Ministri e le Maestre’, per celebrare i ministri del passato;
si tratterebbe di una rassegna dei ritratti dei ministri che si sono succeduti dalla creazione del ministero fino al 1923;
probabilmente, per cercare di porre rimedio alla vistosa assenza di alternanza di genere, dal momento che i Ministri raffigurati sarebbero tutti uomini poiché in quel periodo nessuna donna è stata titolare del dicastero si è scelto di accostare alle figure istituzionali maschili dei nomi di donne, maestre, ispettrici, educatrici, con delle brevi biografie, con il risultato che ciascuno dei dodici ministri ricordati vengono raffigurati con delle immagini che occupano l’intera pagina, mentre delle donne menzionate vengono riportati soltanto nome, cognome, data di nascita e di morte in un piccolo paragrafo in basso,
Inoltre il dicastero diretto dal Ministro interrogato avrebbe inoltre selezionato soltanto ministri graditi alla “destra”, tanto che il progetto, secondo quanto riferisce Fanpage, sarebbe stato così spiegato: “il calendario 2023 è stato costruito con le riproduzioni fotografiche dei ritratti di dodici tra i più significativi Ministri della ‘Destra Storica’, da Casati a Bonghi, e invita chi lo sfoglia a visitare idealmente questa collezione tanto significativa quanto poco nota”;
una celebrazione così ostentata solo di alcuni esponenti della “destra storica” che hanno ricoperto la carica di Ministro dell’Istruzione – su le oltre 50 figure che si sono succedute dall’Unità d’Italia al 1923, tra le quali Francesco De Sanctis e Benedetto Croce – appare all’interrogante faziosa e peraltro diretta ad un discutibile parallelismo storico;
tale iniziativa rappresenta un inutile spreco di risorse pubbliche per un Ministero che dovrebbe affrontare le numerose emergenze e ritardi esistenti nel sostegno al sistema scolastico del nostro Paese, anziché concentrarsi in un’inutile iniziativa di bassa propaganda per celebrare, attraverso un calendario, i Ministri della ‘destra storica’ del passato e che mortifica nelle forme in cui è realizzato il calendario il rilevante contributo dato alla realizzazione e allo sviluppo della istruzione pubblica da parte delle donne nonostante l’imperante cultura maschile e il tentativo della loro marginalizzazione;
risultano quindi incomprensibili all’interrogante sia le motivazioni alla base di questa iniziativa sia costi sostenuti per realizzarla -:
se il Ministro non intenda chiarire le motivazioni che hanno indotto il Ministero da lui diretto a realizzare un calendario celebrativo di alcuni Ministri dell’Istruzione del passato riconducibili tutti e solo alla ‘destra storica’ e a commemorare e ricordare le maestre, le ispettrici, le educatrici solo con un piccolo paragrafo in basso, nonché a quanto ammontino i costi di realizzazione;
se non intenda sospendere la pubblicazione del calendario ‘I Ministri e le Maestre’ evitando così quello che all’interrogante appare anche un inutile spreco di risorse economiche per concentrare ogni sforzo sul sostegno al sistema scolastico del nostro Paese.
(da Fanpage)
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