IL CALL CENTER DELLA MELONI PER I PRESEPI VIETATI CHE NESSUNO HA VIETATO
SE SCOVATE UN PRESEPE VIETATO CHIAMATE A OGNI ORA DEL GIORNO E DELLA NOTTE, UN GRANDE FRATELLO D’ITALIA ATTENDE LA VOSTRA DENUNCIA
Presepe vietato nella tua scuola? Chiama subito gli acchiappa-immigrazionisti!
L’idea è venuta a Daniele Rinaldi, ex consigliere municipale e dirigente romano del partito presepista della nazione, ovvero Fratelli d’Italia.
Ed è subito stata fatta propria da altri esponenti del partito di Meloni-chan come l’ex capogruppo capitolino e ora consigliere regionale Fabrizio Ghera.
Come è noto infatti sotto le feste una delle priorità di Fratelli d’Italia è la difesa del “simbolo della nostra identità culturale e religiosa” ovvero il presepe.
L’anno scorso Giorgia Meloni ha raccontato a tutti di essere diventata presepista dopo essere stata a lungo tempo una semplice alberista e aveva lanciato la rivoluzione del presepe.
Da allora la scenetta della Madonna con San Giuseppe, Gesù Bambino, il bue e l’asinello è diventato un chiodo fisso di Giorgia.
Proprio ieri la leader di FdI aveva utilizzato il presepe per spiegare a Salvini la geopolitica dicendo che se in Siria si fa ancora il presepe è merito di Hezbollah.
Ma siccome in Italia Hezbollah (che in italiano sarebbe Partito di Dio) non c’è, tocca a Fratelli d’Italia difendere le nostre tradizioni.
È un periodo questo in cui i politici sono spesso impegnati a girare per le scuole per controllare che nessun docente turbosorosiano si permetta di vietare canti di Natale, recite e presepi.
Fino ad ora però non è emerso nessuno caso, ed anzi tutti i casi segnalati negli anni scorsi erano delle clamorose bufale che sono state cavalcate ad arte.
Chissà forse grazie al call-center di Fratelli d’Italia le cose andranno meglio e magari ci si potrà iniziare a preoccupare dei veri problemi degli italiani.
Prendi la cornetta: il presepe di aspetta!
(da “NextQuotidiano”)
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