IL CENTRODESTRA UNITO E’ PIU’ VIRTUALE CHE PRIMO
I SONDAGGI DICONO CHE IL CENTRODESTRA “UNITO” E’ PRIMO DI UN SOFFIO NEI SONDAGGI, MA COME PENSA DI GOVERNARE SE NESSUNO RAGGIUNGE IL 40%? … E’ UNO SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE, POI OGNUNO ANDRA’ PER CONTO SUO
Nei giorni scorsi un sondaggio di IPSOS pubblicato dal Corriere della Sera ha ipotizzato un sorpasso del centrodestra unito (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia) nei confronti del MoVimento 5 Stelle.
Il quotidiano oggi ritorna sull’argomento ospitando le opinioni dei leader dei partiti su una coalizione virtuale.
Il centrodestra unito, come si vede dalle elaborazioni pubblicate oggi da IPSOS supererebbe anche una eventuale (molto eventuale, visti i rapporti tra i due partiti) coalizione tra Partito Democratico e Articolo UNO — MDP risultando di un punto percentuale sopra l’inedito duo Renzi-Bersani e mezzo punto sopra il M5S di Luigi Di Maio.
I risultati di aprile tra l’altro vedono il centrodestra unito in crescita di 1,1 punti percentuali e i suoi avversari nei due poli in calo (i grillini perdono 1,6 punti, i democratici uno 0,2%).
Certo, un po’ poco per parlare di certezze ma un indizio del potenziale di penetrazione presso l’elettorato di Forza Italia, tornato a essere nella rilevazione di aprile il primo partito del centrodestra.
Ma il problema è che il centrodestra non ha un programma comune e quindi è virtuale. La Lega ad es. parla di controllo della moneta e di uscita dall’Unione Europea, ovvero due punti su cui Forza Italia non intende, ad oggi, mediare (anche se Berlusconi ha tirato fuori soluzioni creative come la doppia moneta per avvicinarsi a Salvini).
Poi la seconda finzione: il centrodestra al 40% non ci arriverà mai, quindi a che serve glorificare i sondaggi se poi, con il proporzionale, ognuno dei tre partiti andrà per conto proprio? A illudere gli elettori e basta: poi Berlusconi verificherà un appoggio a Renzi e Salvini&Meloni quello ai Cinquestelle.
Con buona pace di chi li ha votati.
(da agenzie)
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