IL GENERALE CAMPORINI: “C’E’ LA CONCRETA POSSIBILITA’ PER GLI UCRAINI DI ACCERCHIARE IMPORTANTI UNITA’ RUSSE E COSTRINGERLE ALLA RESA”
“C’E’ UN PROBLEMA LOGISTICO MOLTO SERIO PER I RUSSI”
«Gli eventi si sono sviluppati con una rapidità davvero sorprendente – dice l’ex capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare e della Difesa e ora candidato alla Camera per Azione – Sabato c’è stata questa offensiva che ha costretto le truppe russe a ritirarsi, secondo Mosca si ritirano per riorganizzarsi secondo Kiev perché sono allo sbando. Le cartine geografiche che sono state pubblicate ci dicono di una avanzata importante, tale da aver liberato una città come Izyum che costituiva una delle conquiste più importanti dell’armata russa nei primi giorni del conflitto. Segna una differenza anche perché era il fulcro del supporto logistico delle truppe russe nell’area. Adesso c’è un problema logistico molto serio per i russi’».
Per Camporini a questo punto tra le linee avanzate ucraine e la frontiera russa c’è rimasto ben poco. Sarebbe folle per gli ucraini arrivare alla frontiera russa e varcarla però dal punto di vista emozionale può fare veramente impressione
«Altra notizia che mi ha colpito è quella dei combattimenti che sarebbero cominciati ieri nell’aeroporto di Donetsk che fu teatro di una battaglia durissima nel 2014-2015 tra le forze ucraine e i ribelli del Donbass, allora pesantemente supportati dagli ‘omini verdi’ di Mosca. L’eventuale riconquista di questo aeroporto non solo avrebbe un significato emozionale molto forte ma metterebbe definitivamente nel dimenticatoio l’ordine che avrebbe ricevuto l’armata russa di conquistare entro il 15 di settembre tutto il Donbass».
(da agenzie)
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