IL MEDICO NO VAX PENTITO: “BASTA PIAZZE PIENE E NEGAZIONISMO, IL VIRUS E’ CAMBIATO E UCCIDE”
LA SVOLTA DEL MEDICO LEGALE MARIO BACCO, UNO DEI GURU NO VAX: “DIRE CHE IL VIRUS NON ESISTE E’ DA DELINQUENTI”
Basta piazze piene e negazionismo «il virus è cambiato. E uccide». È la svolta, a sorpresa, di Pasquale Mario Bacco, medico legale, componente dell’associazione ‘L’Eretico’, uno dei ‘guru’ degli anti vax che invita alla ‘collaborazione’ e ‘alla pacificazione’ in tema di lotta al Covid, partendo dal rinnegare le frange più estremiste dei ‘no vax’.
«Basta negazionismo e contrapposizioni sterili serve dialogo per uscire tutti insieme dalla pandemia». Quelle frange che negano l’esistenza del virus, dice Bacco all’Adnkronos Salute, «vanno isolate»
«Virus è cambiato. E uccide. Ho visto ragazzi giovani, sportivi, sani prima di infettarsi, morire nelle terapie intensive. Basta assembramenti in piazza e basta negare il virus. Non mi sono ‘convertito al vaccino’, anzi. Ma dire che il virus non esiste è da delinquenti».
Non usa mezze misure uno dei ‘guru’ degli anti vax’, che ora però, dopo aver toccato con mano i drammi della terapia intensiva – «ho visto morire un ragazzo di 29 anni che ancora continuava a negare l’esistenza del virus», confessa all’Adnkronos Salute – e a fronte di un virus «mutato che fa paura», si appella a chi protesta in piazza: «basta assembramenti pericolosi», dice sottolineando che non è intenzionato ad abbandonare «la lotta per la libertà di scelta, oggi mi definisco più ‘no pass’ che ‘no vax’. Il Green pass è intollerabile ma questo non vuol dire che dobbiamo negare la realtà del virus».
«Nelle terapie intensive – ha detto – ho visto troppi giovani, la maggioranza non vaccinati, ma non mancano i vaccinati. È venuto il momento che anche il gruppo dei no vax se ne renda conto. Da convinto fautore della libertà di scelta dico che non possiamo continuare a negare il virus. Basta piazze senza distanziamento, basta incontri inutili e rischiosi per il contagio. Basta pensare che possiamo abbracciarci e baciarci durante le manifestazioni. Dobbiamo fare attenzione. Non possiamo far finta che il problema del coronavirus mutato non esista. Né negare che il virus è più aggressivo. Dobbiamo prendere atto di questo come del fatto che il vaccino non è l’unica soluzione, perché si muore anche da vaccinati. Serve cominciare a rispettare delle norme ed evitare di fare dimostrazioni pericolose contro le regole anti-contagio», conclude.
«Quello che serve fare adesso – continua Bacco – a questo punto della pandemia, con un virus mutato e aggressivo, è unirci. Pacifichiamo l’Italia, cerchiamo di trovare un ponte tra ‘no vax’ e ‘si vax’. Lavoriamo insieme e collaboriamo. La situazione è tristissima”
(da agenzie)
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