LA DENUNCIA DEI GIORNALISTI UNGHERESI: “CON LE NUOVA MISURE RISCHIAMO IL CARCERE SOLO A PORRE DOMANDE SCOMODE”
PENE FINO A CINQUE ANNI DI CARCERE… CHIEDERE A UN OSPEDALE SE ALCUNI MEDICI HANNO CONTRATTO IL VIRUS DIVENTA REATO… CHE NE PENSA LA MELONI?
Una delle misure decise dal nuovo governo autoritario di Viktor Orban in Ungheria prevede pene detentive fino a cinque anni per chiunque diffonda fake news sulla pandemia. Ma i giornalisti ungheresi sono preoccupati, perchè sostengono che le nuove misure stabilite enderanno più difficile fare informazione obiettiva della pandemia e li lasceranno esposti al rischio di cause, multe e al carcere
I giornalisti, consultati dal Guardian, affermano che la nuova legge viene già utilizzata per negare loro l’accesso alle informazioni e, a volte, per minacciarli.
Un giornalista con sede a Budapest, che ha richiesto l’anonimato data l’attuale situazione nel paese, ha affermato di aver chiamato un ospedale durante il fine settimana per avere conferme di una notizia relativa a un gruppo di medici che avrebbero contratto il coronavirus .
“Pochi minuti dopo, il responsabile della comunicazione dell’ospedale mi ha richiamato e mi ha chiesto se ero proprio sicuro che fosse una buona idee domandare cose del genere alla luce delle nuove misure di legge”. Praticamente una minaccia, conclude il giornalista parlando al Guardian.
(da agenzie)
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