LA DESTRA DELLA FORESTA E GLI AF-FONDATORI DI AN
UNA DESTRA ILLIBERALE E DIVISA BOCCIATA DAGLI ELETTORI…. MANCA UNA DESTRA CON CULTURA DI GOVERNO CHE TORNI A SUSCITARE PASSIONE POLITICA
Fa molta tristezza leggere i vari articoli ed interventi “provenienti” dall’ex “mondo tecnico” della defunta ‪‎Alleanza Nazionale‬.
Al netto dei preconcetti, delle dietrologie e dei “cori di bottega”, è di palmare evidenza come quel “mondo” sia tutto, sostanzialmente diviso tra politici (pochi per la verità , personalmente ne avro’ conosciuti giusto 3 o 4!), politicanti” (a iosa) e “politichetti” (in numero pressocchè smisurato, soprattutto sul web), sempre più ridicoli oltre che tristemente bocciati dalla storia e dallo stesso corpo elettorale.
Ad essi fa da silenzioso contraltare quella marea di sinceri appassionati che sono in ogni dove: delusi, sconcertati e per nulla disposti ad ascoltarli (ed a ragion veduta). Ciò non di meno, la cosa che fa, comunque, più tristezza di tutte, è il dover continuamente assistere alla reiterata e continuata diatriba incarnata dalla pseudo-destra-vetero-missina, quella “capeggiata” dalla Meloni, tanto per intederci (che è “destra”, non soltanto confusa e confusionaria, ma addirittura razzista, xenofoba, priva di ogni visione liberale e di qualsivoglia spinta verso la modernità ) nei confronti di quella destra con cultura di Governo che è stata parte della storia del nostro Paese e che sarebbe l’unica strada seriamente praticabile.
Comunque sia, è parecchio evidente come quella storia sia defintivamente ed irrimediabilmente finita.
La riprova (peraltro empirico-fattuale) è stata data dall’utilizzo del “logo di AN” da parte di FdI: a parte sonori e vibranti “pernacchi”, il risultato è stato oltremodo infausto, e per fortuna, aggiundo di cuore.
Comunque sia, chi è stato “attore” e protagonista “di quella storia” dovrebbe soltanto preoccuparsi di “fare scuola”: il nuovo dovrebbero farlo “gli altri”.
Già gli altri: gli appassionati! Tutto sommato, “saremmo pure una marea”, ma siamo oggettivamente divisi, sordi e finanche sterili, continuamente sopraffatti dai rivoli di profondissime incomprensioni umane, prima ancora che pseudo-politiche…
Ma tant’è. La storia va comunque avanti. Implacabile. veloce ed inesorabile. Proprio come fa la società , in totale balia della non passione, del declino costante e della strafottenza ad oltranza.
Se il meglio che si riesce a fare è soltanto quello di gridare, “prima gli Italiani” (e “giusto” per pretestuose ragioni di “bottega) e/o sostenere Salvini od i vetusti “cascami Meloniani”, allora davvero vuol dire che siamo “proprio alla frutta”.
Personalmente, fosse anche solo per mera passione, continuerò a gridare “evviva la libertà “: quella che ci vuole uomini e donne capaci di auto-determinarci sulla base di scelte e motivi consapevoli.
Quella dei cuori appasssionati.
Quella delle visioni lucide ma, anche, arditamente folli.
Quella che grida “prima la legge” ed in tutte le direzioni, dai diritti civili alle future conquiste della civiltà .
Guardo al passato soltanto per capire e per imparare, soprattutto tutto quello che non so: il vero fascino, la vera nostalgia è soltanto per l’avvenire…
A breve farò una scelta. Non fregherà a nessuno (da “ste’ parti” funziona così!), ma poco importerà .
Meglio battersi per qualcosa che essere il “servo sciocco” del nulla.
Salvatore Castello
Right BLU – La Destra Liberale
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