LA MORETTI ASSENTE PER MALATTIA IN REGIONE MA ERA IN INDIA
LE PERCENTUALI DI ASSENZE IN AULA SONO PERO’ DEL 27,78%, PEGGIO DI LEI ZAIA
Uno scatto dai mille accecanti colori, come le caleidoscopiche copertine dei dischi psichedelici di fine anni Sessanta fiorite in musica dopo il pellegrinaggio beatlesiano alla corte del Maharishi.
Un gruppo di donne sedute, col capo coperto e in abiti tradizionali, sullo sfondo di un tempio. In primo piano, accosciata, Alessandra Moretti, capogruppo democratico del Pd in Consiglio regionale del Veneto.
Lei, Alessandra, veste all’occidentale, sul capo non il velo, solo occhiali da sole tra i capelli. Ma è sulla sua fronte che spicca il vermiglio contorno del “terzo occhio”.
Che forse la aiuterà a scrutare dentro se stessa e a spaziare nella sua coscienza superiore. Ma di certo non l’ha aiutata a pre-vedere la polemica, per lei “surreale”, in cui si è infilata proprio a causa di quella foto.
Alessandra Moretti l’ha caricata sul suo profilo Instagram.
Attirando si di sè il “grande occhio” dei nostri tempi, lo sguardo digitale dei social, che tutto vede e tutto sa. Così, è stata facilmente scovata e segnalata, per il disappunto dei colleghi di partito della Moretti in Consiglio regionale.
A cui nei giorni scorsi, in chat, Alessandra Moretti aveva recapitato un messaggio per comunicare la sua assenza nella seduta assembleare dedicata alla discussione della legge di stabilità . Motivazione: malattia.
Per questo, i consiglieri dem ci sono rimasti male nello scoprire che la loro capogruppo era invece in India.
E anche parecchio male, a giudicare dai commenti trapelati, dove c’è chi ha subito ricordato un altro viaggio della Moretti a Miami e chi invece la percentuale di assenze in Consiglio della capogruppo (25, pari al 27,78%, a fronte di 65 presenze), inferiore solo a quella totalizzata dal presidente Zaia che infatti evita di commentare.
Cosa faceva in India, Alessandra Moretti? Con il padre, era a Jaipur, non alla ricerca del suo guru ma invitata al matrimonio di Jorge Sharma, imprenditore dell’oreficeria con base a Vicenza. Quattro giorni di festeggiamenti.
Raggiunta da Radio Capital, Alessandra Moretti ricostruisce così la sequenza degli avvenimenti: “Ho avuto la febbre prima di partire, l’8 dicembre. Ma sono partita perchè il viaggio era programmato da tempo. In India mi sono riammalata, come succede a tutti quando si viene qui. E adesso sto rientrando. Ma di cosa mi devo giustificare?”.
Be’, osserva l’intervistatrice, forse una cosa è dire di stare male (mancando così a un impegno professionale, ndr) e restarsene a casa, altra è dire di star male ma essere in India.
Moretti a questo punto taglia corto: “Io le ho ricostruito tutta la vicenda. Non sono in un’aula di tribunale e, francamente, mi sembra surreale tutto questo interesse, per il mio stato di salute e per la mia vita privata”.
(da agenzie)
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