“LA PROVA DEL CUOCO” CEDE LO SCETTRO A FORUM, MAI ASCOLTI COSI’ BASSI (MENO 2,5% DI SHARE)
DONNE E OVER 65 TRADISCONO LA ISOARDI… E SALVINI ORA VUOLE PIAZZARE L’AUTORE ALLA DIREZIONE RAI (EVVIVA LA MERITOCRAZIA)
Si sta molto chiacchierando, in questi giorni, di uno storico programma di Rai1 – «La prova del cuoco» – che quest’anno ha cambiato la conduttrice (Elisa Isoardi dopo Antonella Clerici, che l’ha lanciato).
Fra gli autori c’è Casimiro Lieto, che è stato candidato a una direzione Rai (Rai1 o Rai2, o forse niente), con seguito di molte polemiche.
Da osservatori del tutto imparziali, ci è venuta la curiosità di verificare – dati alla mano – la buona salute del programma, anche per capire il senso della «candidatura». Stupisce un po’ constatare che il programma non è mai andato così male come quest’anno: a settembre e ottobre (due mesi di messa in onda) il programma registra 1.282.000 spettatori, per una share media del 12,9%.
L’anno scorso, nello stesso periodo, gli spettatori erano 1.745.000, per una share del 15,7% (con una perdita secca di più di due punti e mezzo di share).
L’anno prima, nel 2016, gli spettatori erano 1.539.000, per una share del 14,2% (dunque più di un punto percentuale oltre l’edizione di quest’anno).
Nel 2015, gli spettatori erano 2.002.000, per una share del 16,6% (tre punti e mezzo in più di quest’anno).
È evidente che la «Prova» navighi in acque agitate, e abbia ceduto lo scettro della leadership del pranzo a «Forum», con Barbara Palombelli, che su Canale 5 raccoglie una media di 1.370.000 spettatori, per una share del 16,9%.
Come si spiega l’arretramento della «Prova»?
La conduzione Isoardi e la nuova impostazione voluta dagli autori soffre soprattutto sui due target centrali per la trasmissione: scendono di quasi tre punti di share le donne, e di oltre tre punti gli spettatori con più di 65 anni. Insomma, il core target. Questi sono i dati di un programma, quanto poi alle nomine, come sempre, rispondono a criteri per noi insondabili.
(da “Il Corriere della Sera”)
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